In attesa del nuovo corso e dell’insediamento del prossimo CdA del 18 gennaio 2023, il Consiglio di Amministrazione dimissionario della Juventus ha approvato nel pomeriggio il progetto e il bilancio consolidato dell’esercizio al 30 giugno 2022 in versione riveduta. Le perdite da 254,4 milioni di euro sono scese a 239,3. Mentre quelle dell’esercizio precedente sono salite dai 209,9 ai 226,8.
Questa la nota del club: “La ri-approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 30 giugno 2022 fa seguito alle analisi e alle valutazioni compiute dal CdA del 28 novembre scorso, acquisiti nuovi pareri aggiornati resi alla luce dell’esame della documentazione rilevante relativa all’indagine della Procura, con riferimento alle cosiddette ‘manovre stipendi’ realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021”.
“Sebbene il trattamento contabile adottato rientri tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili, la Società, in via di adozione di una prospettiva di accentuata prudenza – prosegue la nota del club bianconero -, ha ritenuto di rivedere alcune stime e assunzioni che comportano rettifiche delle stime di oneri di competenza a fine giugno 2020, fine giugno 2021 e fine giugno 2022”.
“Juventus continuerà a collaborare e cooperare con le autorità di vigilanza e di settore – ha tenuto a precisare la società -, impregiudicata la tutela dei propri diritti in relazione alle contestazioni mosse contro i bilanci e i comunicati della Società dalla Consob e dalla Procura”.
Nel nuovo bilancio il CdA della Juventus ha dunque rivisto al rialzo le cifre delle passate stagioni e abbassato le perdite dell’ultimo esercizio. Quelle della stagione 2019/20 salgono così da 90 a 93, da 210 a 227 nella stagione 2020/21. Scese da 254 a 239 per la stagione 2021/22.