La Juventus supera per 4-0 il Lecce all’Allianz Stadium nell’anticipo della ventottesima giornata di campionato, e vola a +7 punti sulla Lazio seconda, a +11 dall’Inter. I salentini reggono un tempo, poi l’espulsione di Petriccione pesa sulle gambe della squadra di Liverani che crolla.
Tutti i gol nella ripresa: bene Ronaldo che dopo aver sprecato nel primo tempo si riscatta con una rete e due assist. A segno anche Dybala, De Ligt e il rientrante Higuain.
Primo tempo, la Juve fatica ad alzare il ritmo e il Lecce punge in contropiede con Rispoli e Mancosu. I bianconeri prendono campo con il passare dei minuti, e al 20′ Rabiot suona la sveglia con un gran tiro dalla distanza respinto in tuffo da Gabriel.
Al 31′ la svolta del match: Lucioni commette fallo da ultimo uomo su Bentancur e viene allontanato dal campo dall’arbitro Piccinini. La Juventus con un uomo in più assedia la metà campo giallorossa e nel finale di tempo va due volte molto vicina al vantaggio.
Al 41′ Ronaldo sbaglia l’inverosimile, mandando alto da pochi passi quando era libero sul primo palo e totalmente dimenticato dalla difesa salentina. Appena un minuto dopo, è Bernardeschi a sciupare davanti a Gabriel mancando di precisione.
Ripresa, subito in avvio la Juve ha un’altra occasione gigantesca con Leonardo Bonucci, che sbaglia. A dare una mano ai bianconeri ci pensa lo stesso Lecce: al 53′ grave errore di Shakhov, che regala la palla a Ronaldo, assist a Dybala che mette la sfera sotto il sette, portando avanti la Juve.
Trovato il vantaggio i padroni di casa prendono in mano definitivamente le redini della partita, schiacciando il Lecce nella propria metà campo. Il raddoppio è nell’aria lo realizza Ronaldo al 61′ su rigore concesso per fallo sullo stesso CR7.
La Juve gioca sul velluto, il Lecce in dieci è sulle ginocchia ed è Gabriel a limitare che il passivo aumenti. Al 69′ l’estremo difensore dei giallorossi è superlativo su Ronaldo, al 75′ si ripete su Ramsey.
Con il risultato archiviato, Sarri dà spazio al rientrante Higuain, fuori Dybala, e poi fa esordire Muratore, dentro per Bernardeschi. Il Pipita va subito a segno: all’84’ tacco di Ronaldo per l’argentino che controlla e trafigge Gabriel per la terza volta.
Il 4-0 finale è firmato De Ligt, colpo di testa su cross di Douglas Costa.
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