Gli errori della Juventus della scorsa estate, l’apertura ad un passaggio al Milan del suo “papà” Massimiliano Allegri: Adrien Rabiot, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, attacca il club bianconero e l’ex d.s. Cristiano Giuntoli sul suo addio e sull’esonero prematuro di Thiago Motta, poi si dice disponibile a trattare col Milan.
- Juventus, Rabiot attacca Giuntoli sull’addio
- Rabiot e il mercato della Juventus
- Rabiot sull’esonero di Motta
- Rabiot apre al Milan di Allegri
Juventus, Rabiot attacca Giuntoli sull’addio
Adrien Rabiot avrebbe voluto restare alla Juventus. Il centrocampista rinato al Marsiglia di Roberto De Zerbi come trequartista lo afferma chiaramente in un’intervista pubblicata dalla Gazzetta dello Sport. Non è stato Thiago Motta a decidere il suo addio, la scelta è arrivata dalla società e dal d.s. Cristiano Giuntoli. “C’era un interesse perché si continuasse insieme – dice Rabiot -. Anche Thiago Motta mi aveva chiamato, ma Giuntoli non ha fatto il necessario per convincermi. E non ho avuto la sensazione che volesse costruire qualcosa di importante. Vista la loro stagione caotica, forse ho avuto ragione”. Una vera e propria bordata.
Rabiot e il mercato della Juventus
Rabiot continua, prendendosela con i predecessori di Giuntoli. “Già da qualche anno non erano stati fatti acquisti all’altezza della Juve – continua il centrocampista francese – e questo mi frustrava perché avevo l’impressione che in campo fossimo in pochi a fare il necessario. Non volevo continuare in quelle condizioni così ho preferito rimettermi in gioco altrove e ho scelto il Marsiglia”.
Rabiot sull’esonero di Motta
L’attacco di Rabiot continua, per il francese la Juventus ha continuato a sbagliare anche dopo il suo addio. Come con l’esonero di Thiago Motta, ad esempio. “Non conosco i dettagli, e anche se nel calcio non c’è mai tempo e alla Juve c’è l’esigenza del risultato, è incomprensibile andare a prendere un ottimo allenatore come Motta per poi mandarlo via subito – il commento del centrocampista – . Dicevano che era l’anno zero, alla fine è bastato qualche risultato negativo per azzerare tutto di nuovo. Ma Thiago ha un grande futuro davanti”.
Rabiot apre al Milan di Allegri
Terminato il discorso sul passato, Rabiot guarda al futuro. Al centrocampista viene chiesto di Massimiliano Allegri. “Ci parlo spesso”, rivela Rabiot, che poi apre ad un passaggio al Milan dove ritroverebbe l’allenatore livornese. “Con Allegri posso parlare di tutto e non solo di calcio – continua – . Lo apprezzo molto come persona. Ha una mentalità vincente. Ed è chiaro, se mi chiama io sarò sempre disponibile a parlarci”.