Ce n’è sempre o quasi una alla vigilia delle partite della Juventus ma ormai Allegri ci ha fatto il callo. Oggi è stata la volta delle nuove intercettazioni pubblicate dal Corriere della sera, in cui si evincevano lo scetticismo della dirigenza bianconera sulla volontà del tecnico di puntare sui giovani (peraltro smentita dai fatti, anche se spesso per cause di forza maggiore) e la delusione per un mercato spesso sbagliato oltre ad una frecciata a Chiesa giudicato esoso per le richieste del suo entourage. Dopo gli ultimi risultati positivi, in coppa Italia contro la Lazio e all’Arechi con la Salernitana, Allegri ha però un motivo in più per non distrarsi e non distrarre la squadra.
- Juventus Allegri fissa il nuovo obiettivo
- Juventus, Allegri esalta Rabiot e Danilo
- Juventus, Allegri allontana il rientro di Pogba
Juventus Allegri fissa il nuovo obiettivo
Domani c’è la Fiorentina allo Stadium, se quella con la Salernitana era uno scontro salvezza (parole sue), quella contro i viola per Allegri è la chance per puntare anche al settimo posto in prospettiva. Dopo una battuta veloce sulla penalizzazione (“I ragazzi sono stati bravi nella reazione, parlare è umano ma ora la squadra ha trovato un suo equilibrio per andare avanti, ci diamo degli obiettivi e quello di ora è raggiungere chi ci sta davanti”) si passa alla partita: “Le due vittorie importanti nelle ultime gare ci hanno dato solo due vittorie, l’ultima mezzora di Salerno non mi è piaciuta, domani sarà ancora complicata, ci vorranno pazienza e ordine ed una prestazione migiore per vincere. Dobbiamo concentrarci sugli obiettivi piccoli in campionato, per ora raggiungere Bologna e Udinese che sono a 29 punti, poi da giovedì torna l’Europa League e ad aprile la semifinale di coppa Italia”.
Juventus, Allegri esalta Rabiot e Danilo
Ha superato i problemi Rabiot che è una sua scommessa vinta (” Ha trovato una sua maturità ai 27 anni, come capita a quasi tutti, è cresciuto molto e gioca anche domani”) così come Danilo, l’unico che non fa turnover: “Finchè sta bene gioca, in quel ruolo riesce a gestirsi abbastanza bene, sta diventando sempre più importante per noi”. Dopo il Mondiale Bremer sembra in calo: “A Napoli e a Cremona non ha fatto bene ma dopo sì, difficilmente uno fa bene quando la squadra fa male”.
Allegri ancora non ha visto la sua Juve migliore: “Siamo lontani da quello che possiamo fare, ora stanno rientrando quasi tutti, c’è una buona armonia, sappiamo che per fare risultati dobbiamo rispettare l’avversario altrimenti si ricade negli errori fatti con il Monza o l’ultima mezzora con la Salernitana”.
Juventus, Allegri allontana il rientro di Pogba
Nessuna anticipazione sul possibile tridente Di Maria-Vlahovic-Chiesa: “Possono giocare insieme ma ancora non so se accadrà domani. In questo caso è chiaro che tutti debbano dare una mano. Pogba? Non può essere convocato, in questo momento è ai box. In questo momento non c’è, mi dispiace, questa è la realtà, sta lavorando ma ripeto: non so dirvi quando può tornare. Magari tra 20 giorni, lo aspettiamo, io sono il primo che lo aspetta, ma purtroppo capitano queste cose. Il menisco esterno è fastidioso, un giorno hai dolore e un altro lavori meglio, lui ci mette impegno ma al momento non è a disposizione Bonucci tornerà giovedì col Nantes, Milik sta migliorando e non è ancora pronto e Kaio Jorge è out”.