Era tanto, tantissimo tempo che Giampiero Mughini non commentava pubblicamente le vicende della sua Juventus. Il giornalista-scrittore di fede bianconera negli ultimi anni aveva preferito evitare considerazioni sulla sua squadra del cuore. Oggi però, all’indomani della storica scoppola contro l’Atalanta, Mughini torna a parlare dei bianconeri con una lettera aperta a Dagospia.
- Per Mughini era più giusto il 6-0 dell'Atalanta
- La polemica su Cuadrado
- Dietrofront dei tifosi sul colombiano
Per Mughini era più giusto il 6-0 dell’Atalanta
Ha visto la partita in tv Mughini ed è rimasto choccato. Per l’intellettuale ex firma di punta della Mondadori il risultato però non è giusto. Nel senso che la Juve meritava una punizione anche peggiore. Scrive Mughini a Dagospia: “Chi ama il calcio può riconoscere in tutta tranquillità che il risultato del match Juventus-Atalanta di ieri sera è relativamente bugiardo. Il 4-0 a favore della magnifica Atalanta non dice per intero l’abissale distanza fra le due squadre, l’umiliante superiorità subita per 90 minuti dai bianconeri, i quali se non sbaglio non sono stati capaci di fare nemmeno un tiro in porta. Un 6-0 sarebbe stato un risultato più pertinente, avrebbe reso meglio quello che s’è visto in campo. Onore all’Atalanta di domenica sera, punto e basta”.
La polemica su Cuadrado
Poi il giornalista prende a cuore il caso Cuadrado, bersagliato da insulti e fischi da parte dei suoi ex tifosi durante Juventus-Atalanta: “C’è una cosa che mi sta a cuore e che mi ha offeso in quanto tifoso juventino. I fischi ripetuti e insistiti a un giocatore dell’Atalanta, il colombiano Cuadrado, che per così tanti anni era stato una colonna della Juventus pressoché imbattibile di qualche tempo fa. Scudetto dopo scudetto, Cuadrado era stato perfetto nel suo ruolo di raccordo tra difesa e attacco sulla destra. Ho detto perfetto, e non c’è altro aggettivo a connotare un tale campione.
Con la maglia bianconera Cuadrado ha vinto 12 tornei, non so quanti altri giocatori ci siano riusciti nella storia del calcio italiano. Cuadrado che tornava a battere la palla nello stadio della Juve doveva essere accolto da applausi i più affettuosi, i più riconoscenti, i più sinceri. Assolutamente così. E invece è stato subissato da fischi provenienti non da tifosi che amano il calcio ma da orde belluine”.
Dietrofront dei tifosi sul colombiano
Se ieri anche sui social in tanti avevano lanciato improperi sull’esterno attualmente all’Atalanta, oggi arriva il dietrofront: “Di che cosa era colpevole, di non avere cambiato mestiere per guadagnarsi di che vivere? M’è spiaciuto immensamente. Cuadrado io ancora lo abbraccio e lo ringrazio per quel che è stato e ha fatto con la maglia bianconera”, oppure: “Perché fischiare Cuadrado… ai nostri colori ha dato tanto x tanti anni… dalla Juventus è stato cacciato, ora continua a fare il suo lavoro” e poi: “Ci sono calciatori che più vengono fischiati, più il loro rendimento migliora. Cuadrado ne è un massimo esponente” e anche: “Perché fischiano Cuadrado quando si tuffa? Per 8 anni esultavamo quando simulava ogni 2×3″.
C’è chi scrive: “Che ingrati i tifosi gobbi con Cuadrado. Dopo le tante capriole e i tantissimi tuffi che ha fatto per loro. Ha rischiato l’osso del collo per la maglia bianconera!” e anche: “Centinaia e centinaia di tuffi, simulazioni, risse. Centinaia e centinaia di rigori ottenuti , punizioni ottenute, cartellini per gli avversari. E poi bordate di fischi per Cuadrado allo stadium. Il calcio moderno non ha sentimento” e infine: “Fischi inaccettabili”