Paul Pogba ha pensato di lasciare il calcio giocato: a raccontarlo è lo stesso centrocampista della Juventus, in un’intervista rilasciata ad Al Jazeera. Alla base di questa tentazione, però, non ci sarebbero i tanti infortuni degli ultimi anni, ma la delusione e lo sgomento seguiti al tentativo di rapimento organizzato dal fratello Mathias.
- Juventus, Pogba e l’idea del ritiro
- Juventus, Pogba non aveva più voglia di giocare a calcio
- Juventus, Pogba pronto a non arrendersi
Juventus, Pogba e l’idea del ritiro
Negli ultimi anni Paul Pogba non ha di certo attraversato stagioni facili, il centrocampista francese della Juventus è stato ripetutamente vittima di infortuni e, anche a causa di alcune scelte rivelatesi errate sulle terapie da seguire, è rimasto a lungo lontano dal campo. Pogba, però, non ha mai smesso di pensare al calcio, di voler essere un calciatore. L’unico evento che l’ha quasi spinto al ritiro è stato un altro: il tentativo di rapimento da parte del fratello Mathias.
Juventus, Pogba non aveva più voglia di giocare a calcio
Pogba ne ha parlato in un’intervista concessa ad Al Jazeera. Parlando di come i soldi e il successo regalati dal calcio possano influire su un atleta, sulla sua vita privata, Pogba ha fatto accenno al suo tentato sequestro da parte del fratello Mathias: l’uomo, con l’aiuto di alcuni complici, tentò di rapire il centrocampista per chiedere un riscatto di 13 milioni di euro.
“Il denaro cambia le persone. Può distruggere una famiglia – ha dichiarato Pogba -. Può creare una guerra. A volte pensavo da solo: ‘Non voglio più avere soldi. Semplicemente non voglio più giocare. Voglio solo stare con persone normali, così mi ameranno per quello che sono, non per la fama, non per i soldi”.
Juventus, Pogba pronto a non arrendersi
Pogba ha poi anche parlato di quelle che sono le difficoltà intrinseche dello sport di alto livello e in particolare del calcio: secondo il centrocampista della Juventus spesso i club e i tifosi hanno la memoria corta e la riconoscenza non è un valore condiviso. “Il calcio è molto bello, ma è crudele – ha aggiunto Pogba – . Le persone possono dimenticarti. Puoi fare qualcosa di grande: il giorno dopo non sei nessuno”. Il giocatore della Juve, però, non ha perso la fiducia in sé stesso: anzi dopo gli infortuni è pronto a tornare ad alti livelli. “A coloro che mi hanno criticato voglio fargli mangiare le parole – ha concluso Pogba – Voglio mostrare loro che non sono debole. Possono parlare male di me, ma mi arrenderò mai”.