Chiesa e Allegri ai ferri corti? L’ultima sostituzione avvenuta nel derby della Mole ha contribuito a incrinare ulteriormente il rapporto tra il calciatore e l’allenatore della Juventus, con il primo protagonista di uno sfogo che la dice lunga sul suo attuale momento in bianconero.
- Torino-Juve, grana Chiesa: le parole dell'attaccante dopo il cambio
- Juventus, Chiesa-Allegri: storia di un rapporto mai decollato
- Chiesa, la rivalità con Yildiz e la questione rinnovo con la Juve
- Caso Chiesa, i tifosi della Juventus criticano il calciatore
Torino-Juve, grana Chiesa: le parole dell’attaccante dopo il cambio
La gara di Chiesa nel derby della Mole col Torino è durata 64′. Al momento del cambio con il talentino turco Yildiz, l’ex Fiorentina, elude il tentativo di abbraccio di Allegri, raggiunge infastidito la panchina, scaraventa una bottiglietta e si lascia ad andare a uno sfogo, come ricostruito da Dazn. Già, Chiesa non ha gradito la sostituzione, tanto che avrebbe esclamato: “Sono sempre il primo cambio”. In effetti, dando un’occhiata alle ultime quattro partite di campionato della Juventus, Chiesa è sempre stato sostituito dopo un’ora di gioco per lasciar spazio a Yildiz, che – non è un segreto – rappresenta il futuro del club bianconero.
Juventus, Chiesa-Allegri: storia di un rapporto mai decollato
A inizio stagione Allegri aveva pronosticato che Chiesa avrebbe segnato tra i 14 e i 16 gol. Al momento, le reti in campionato sono sette. Al di là di quello che sarà il bottino di finale, la questione tattica è uno dei punti chiave del rapporto tra i due. Per il tecnico livornese Chiesa è una punta e così lo considera nel 3-5-2 dove ha il compito di appoggiare Vlahovic.
Al contrario – come riferisce La Gazzetta dello Sport – il classe 1997 di Genova preferirebbe giocare più da attaccante esterno, posizione che ritiene più adatta alle sue caratteristiche. Ma difficilmente, con una qualificazione in Champions ancora da raggiungere, Allegri cambierà sistema di gioco in queste ultime giornata di campionato.
Chiesa, la rivalità con Yildiz e la questione rinnovo con la Juve
Il malcontento di Chiesa, dettato dall’impossibilità di giocare contemporaneamente con Yildiz magari in un 4-3-3, emerge in un momento molto delicato della sua avventura nel capoluogo piemontese. Sì, perché c’è un contratto da circa 5 milioni di euro che scade nel 2025 e che va prolungato – almeno questa sembra la volontà della Juve – prima dell’inizio degli Europei. Ma le parti non hanno ancora raggiunto l’intesa sulla durata del nuovo contratto e soprattutto sull’ingaggio. In caso di mancato accordo, l’addio sarebbe inevitabile.
Caso Chiesa, i tifosi della Juventus criticano il calciatore
Non solo critiche ad Allegri, anche Chiesa non è risparmiato dai tifosi della Juventus, scatenati sui social. “Dovrebbe lamentarsi poco considerato come ha giocato il Derby” scrive Filiberto su X. “Ha fatto un numero al quinto minuto, poi è sparito” sottolinea El Berto.
“Avrebbe dovuto toglierlo prima. Non era nemmeno sudato perché ha camminato tutta la partita, a parte due strappi ad inizio e poi basta” rimarca Solo Juve. E, ancora, “il fatto che lui e Vlahovic non finiscano una partita giocando una volta a settimana è incredibile” sostiene Graziano. “Sopravvalutato. Via Allegri e pure lui” sentenzia un altro tifoso.