Appena tre spezzoni in campionato, per meno di cento minuti complessivi, e una breve comparsata nella partita di Champions League stravinta in casa del Malmoe.
È questo il magro bottino di Aaron Ramsey nelle prime battute della sua terza stagione alla Juventus . Come dire, cambiano gli allenatori, ma non lo spazio, poco, che il centrocampista gallese riesce a trovare nella formazione tipo dei bianconeri.
E allora ecco che come già accaduto in occasione di altre pause per gli impegni delle nazionali, oltre che durante Euro 2020 , Ramsey non perde occasione dal Galles per attaccare il proprio club, accusandolo di non riuscire a gestire la sua situazione fisica, prevenendo i frequenti infortuni.
“La filosofia d’allenamento e i metodi sono diversi tra qui e il mio club – ha dichiarato Ramsey in un’intervista pubblicata sul profilo Twitter ufficiale della Federazione gallese – Ci sono molte persone qui che si prendono cura di me da molti anni, sanno come tirare fuori il meglio e far sì che possa giocare molte gare di fila come fatto agli Europei”.
“Ora sto bene, sono pronto. Giocare per il Galles per me è tutto, è un orgoglio capitanare i ragazzi. Sarà un’esperienza unica, ancora”.
Non manca neppure una frecciata allo staff tecnico…: “Dato che spendo molte energie in partita, ho bisogno di maggiore tempo di recupero durante la settimana” ha concluso Ramsey, che si è unito alla propria nazionale pur risultando indisponibile per le ultime partite della Juventus prima della sosta.
Da Sarri a Pirlo, e ora Max Allegri , anche nei non frequenti momenti in cui l’ex Arsenal non è stato condizionato dagli infortuni, lo spazio che il giocatore ha saputo ritagliarsi nella Juventus è sempre stato poco e del resto Ramsey era stato inserito fin dall’inizio da Allegri tra i possibili partenti e anche il tentativo di reinventarlo regista non ha dato buoni frutti.
L’imminente ritorno tra i disponibili di Arthur peraltro potrebbe abbassare ulteriormente lo spazio a disposizione del gallese, che rischia quindi lasciare Torino già a gennaio.