È stato Victor Osimhen a segnare il gol partita contro il Bologna che ha riportato il Napoli in vetta alla serie A e ha permesso alla squadra di Luciano Spalletti di raggiungere la 10a vittoria consecutiva tra campionato e Champions League.
Sul 3-2 del Maradona, però, c’è ancora la firma di Kvicha Kvaratskhelia, il talento georgiano esploso in maniera fragorosa in questi primi due mesi di calcio italiano e internazionale. Anche ieri Kvaratskhelia ha impresso il suo marchio sulla partita, propiziando l’azione del 2-1 di Lozano e servendo a Osimhen l’assist per la rete della vittoria.
Anche quando non segna (5 le reti in campionato, 2 quelle in Champions League), Kvaratskhelia è dunque in grado di trascinare il Napoli: tra assist e rigori procurati, il georgiano ha aiutato il Napoli ad andare in gol in 5 occasioni in campionato e in 3 in Champions League.
Oltre che il nuovo re di Napoli, Kvaratskhelia è un fenomeno internazionale, celebrato dalla stampa estera e idolatrato in patria. Scopriamo alcune cose che non sapete ancora di lui.
Il grande cuore di Kvaratskhelia
Kvaratskhelia è un campione dentro e fuori dal campo: ieri, durante la gara col Bologna l’attaccante ha indossato una fascetta al braccio con una scritta dedicata a Marita Meparishvili, giovanissima promessa del tennis georgiano, morta folgorata a 13 anni in una fontana del centro di Tbilisi. Il giocatore ha poi omaggiato la giovane anche con un post sulla sua pagina Instagram: “Questo giorno è dedicato a te, piccola eroina georgiana”, le sue parole.
Kvaratskhelia e una famiglia di calciatori
L’attaccante del Napoli è figlio di Badri Kvaratskhelia, ex attaccante che fu naturalizzato azero negli anni 2000, militando anche nell’Azerbaijan. Kvicha ha inoltre un fratello minore, il 12enne Tornike, che gioca a calcio e pare essere dotato dello stesso talento del giocatore azzurro. “È molto bravo”, ha detto di lui Kvicha.
Kvaratskhelia, talento anche nel basket
Kvaratskhelia è un grande appassionato di basket, in particolare dell’NBA: tifosissimo dei Golden State Warriors, a volte ha copiato l’esultanza di Steph Curry, il suo idolo. Ma Kvicha è anche un ottimo cestista: sui suoi profili social sono presenti video in cui l’attaccante del Napoli si diverte a segnare canestri impossibili dalla lunga distanza.
Kvaratskhelia e il legame tra Napoli e la Georgia
L’esplosione di Kvaratskhelia al Napoli ha creato un’inedita connessione tra la squadra e la città partenopea e la Georgia: a Tsalenjikha, città di origine della famiglia Kvaratskhelia, i fan del giocatore si riuniscono in piazza per seguire insieme le partite del Napoli.
Kvaratskhelia e il gesto per Nitsa
Kvaratskhelia non è arrivato a Napoli da solo, con lui anche la fidanzata Nitsa: proprio a lei è dedicata l’altra tipica esultanza dell’attaccante: dopo i suoi primi gol in serie A, al Monza, Kvicha ha imitato con le mani il segno “ნ”, lettera dell’alfabeto georgiano che corrisponde all’iniziale del nome della sua ragazza.