Sono undici le ordinanze di custodia cautelare eseguite da Carabinieri del comando provinciale di Napoli nel quartiere di Fuorigrotta a seguito di un blitz anticamorra. Secondo le prime ricostruzioni tra gli indagati anche un Carabiniere, mentre tra le vittime ci sarebbe anche l’ex terzino e capitano del Napoli, Giuseppe Bruscolotti.
- Blitz dei Carabinieri a Fuorigrotta
- Napoli, nove casi di usura documentati
- Napoli, anche Bruscolotti tra le vittime di usura
- Bruscolotti, un vincente a Napoli
Blitz dei Carabinieri a Fuorigrotta
L’operazione dei Carabinieri ha portato a undici arresti, con accuse di vario titolo che vanno dall’usura, alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, con aggravati dalla finalità mafiosa a favore del clan Baratto-Volpe, attivo proprio nel quartiere Fuorigrotta e coinvolto nel raggio di influenza e controllo della cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”.
Napoli, nove casi di usura documentati
Emesso dal gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta delle Direzione distrettuale antimafia, il provvedimento cautelare è scattato dopo lunghe e precise indagini che hanno documentato nove casi di usura perpetrati ai danni di imprenditori, costretti a pagare con tassi di interesse tra il 25 e il 40%, tra gli indagati anche un Carabiniere.
Napoli, anche Bruscolotti tra le vittime di usura
Tra le nove vittime di usura ci sarebbe anche Bruscolotti, che oggi è opinionista e gestisce un centro scommesse proprio nel quartiere partenopeo di Fuorigrotta. L’ex calciatore azzurro è stato l’ultimo capitano del Napoli prima di Diego Armando Maradona. Fu proprio lui a cedere la fascia al Pibe de Oro che, poi, nel 1987 guidò gli azzurri allo storico scudetto.
Bruscolotti, un vincente a Napoli
Sempre molto legato a Diego, Bruscolotti con il Napoli vinse anche due edizioni della Coppa Italia, la prima nella stagione 1975-1976 prima dell’arrivo dell’asso argentino, la seconda proprio nell’anno dello scudetto, superando 4-0 l’Atalanta nella doppia finale nella precedente versione del trofeo nazionale. Ritiratosi nell’88, Bruscolotti aveva anche aperto il ristorante “10 maggio ’87”, data dello scudetto, ma che fu costretto a chiudere nel 2014.