L’Inter del futuro? Oaktree ha le idee chiare: sarà nel segno della linea verde. Con Inzaghi al timone. Avanti con Simone: il popolo nerazzurro sogna il triplete e la società è al lavoro per blindare il tecnico emiliano. Che al Mondiale per Club potrebbe avere in rosa Francesco Pio Esposito, protagonista in Serie B con lo Specia e prossimo a legarsi all’Inter fino al 2030.
- Inter, fiducia a Inzaghi: si lavora al rinnovo
- Pio Esposito simbolo della nuova era
- Arnautovic e Correa via, spazio ai baby
Inter, fiducia a Inzaghi: si lavora al rinnovo
Due volti della stessa città. Se il Milan è a caccia disperata di un nuovo allenatore, l’Inter si tiene stretto il suo. Già, il club di viale della Liberazione non sembra avere dubbi: è Inzaghi l’uomo giusto per avviare un nuovo ciclo, basato su talenti emergenti da forgiare e consacrare e non più su over 30 presi a costo zero.
Al di là di come finirà la stagione, che sia triplete oppure no, l’ex allenatore della Lazio mette tutti d’accordo, dalla società ai calciatori: ecco il motivo per cui si sta discutendo del rinnovo fino al 2028.
Pio Esposito simbolo della nuova era
Linea verde, si diceva. L’Inter va svecchiata, rinfrescata, modernizzata. E il simbolo del cambiamento è un campioncino che è già di sua proprietà: Francesco Pio Esposito. Diciannove anni, 189 centimetri e già 14 gol in B con lo Spezia, dove sta giocando – benissimo – in prestito. Il re dei bomber del torneo cadetto gode dell’assoluta fiducia della società nerazzurra, che sta per blindarlo così da zittire le tanti voci di mercato che si rincorrono (non è un mistero che piaccia da matti a De Laurentiis, ma occhio anche alla Premer).
Praticamente tutto fatto per il rinnovo. Lo ha annunciato l’agente del calciatore, Mario Giuffredi, a Radio Kiss Kiss Napoli: “Abbiamo trovato l’accordo con l’Inter fino al 2030, a giorni metteremo nero su bianco”. Resterà nel capoluogo lombardo o sarà mandato a farsi le ossa in club di Serie A? Il procuratore spoilera: “L’indirizzo è quello di proseguire il cammino con l’Inter”. Con cui potrebbe giocare anche il Mondiale per club, anche se in ballo vi sono pure gli Europei Under 21 in Slovacchia.
Arnautovic e Correa via, spazio ai baby
Nell’Inter del domani non ci sarà più spazio per due giocatori che hanno il contratto in scadenza a giugno. Si tratta di Arnautovic e Correa, il cui apporto è stato minimo nell’arco di quest’annata. L’austriaco – 35 anni – è finito più volte nel mirino della tifoseria per prestazioni deludenti e gol divorati; l’argentino s’è visto davvero con il contagocce.
In attacco, oltre a Esposito, il club nerazzurro potrebbe puntare anche su Valentin Carboni, rientrato alla base dopo la rottura del crociato che ne ha condizionato la stagione. Berenbruch, Cocchi, De Pieri rappresentano la meglio gioventù; Susic, il cui acquisto dalla Dinamo Zagabria è stato definito a gennaio, sarà il primo rinforzo della ‘new era’ voluta da Oaktree.