Palla al centro e se ne riparlerà nel match di ritorno sempre a San Siro, sponda nerazzurra questa volta. Un pareggio a reti bianche che ha evidenziato quanto sembrava già chiaro nelle ultime giornate di campionato: sia Inter che Milan stanno tirando il fiato. Appannate e poco lucide, danno l’impressione di essere entrate nella fase cruciale della stagione non nella migliore condizione. Simone Inzaghi, dal canto suo, può sorridere almeno per due motivi: ha ritrovato il Tucu Correa, che ha rivisto il campo dopo oltre due mesi, ed ha finalmente fatto esordire Robin Gosens, anche se per pochi minuti. Ma ha anche dovuto constatare il perdurare del momento negativo di Lautaro Martinez, e soprattutto, l’astinenza da gol, che sta diventando ormai cronica: 400 minuti non sono affatto pochi.
FIATO CORTO E NIENTE GOL
E i tasti dolenti su cui battono molti tifosi nerazzurri sono tanti, in particolare i giocatori a corto di fiato: “L’Inter è una squadra scoppiata, sembrava quella di Spalletti di 4 anni fa”, spiega Leonardo. Patrick mette il dito nella piaga: “Che tristezza. 4 partite senza un gol. E a differenza del derby di campionato se doveva vincere qualcuno avrebbe meritato di piu il Milan”. Fabrizio ci va giù pesante: “Almeno il Milan ci ha provato!! Inter in affanno svogliata e con un allenatore che non sa piu cosa fare in confusione totale …squadra senza palle!!!”.
“NON SI SEGNA MANCO CON LE MANI”
Gianluca non lesina critiche: “Con le piccole non si riesce più a vincere. Speriamo che al ritorno la telecronaca non sia più quella di Milan channel”. E Massimiliano ci vede lungo: “Due squadre in nettissimo calo, Napoli strafavorito per il campionato”. Anche Denis suona l’allarme- attacco: “Non segniamo manco con le mani”. “Due squadre del dopolavoro ferroviario, quella con la maglia a strisce neroazzurre aveva appena staccato dal turno di notte”, sentenzia Giulia. Mentre Armand ironizza: “Dai che magari fino alla fine del campionato l’Inter magari riuscirà a segnare un gol”. Bobolino abbozza un’analisi più approfondita: “Imbarazzanti, zero tiri in porta, un atteggiamento svogliato e senza palle, postura del corpo sempre sbagliata sia in fase di passaggio che di ricezione, una % di errori pazzesca, qualsiasi cosa la sbagliano, gli avversari giocano in pantofole contro una squadra di mediocri”.
A SECCO DA 400 MINUTI
Nel mirino c’è anche la società. “Un giorno qualcuno mi spiegherà come è possibile una involuzione di tale portata in meno di un mese”, si chiede Paolo. E Marvin individua l’obiettivo: “Il cinese del vostro presidente dovrebbe presentarsi alle telecamere e chiedere SCUSA ai tifosi per aver smantellato una squadra che metteva le palle in testa a tutti. DOVREBBE CHIEDERCI SCUSA! Zhang VATTENE”. Ma l’allarme è vasta, come sottolinea Biagio: “La situazione è preoccupante, una squadra che deve vincere lo scudetto che non segna da 400 minuti, ripeto 400!! La squadra ha paura e gioca male , involuzione pazzesca nel giro di un mese ,assurdo…”.
VIDAL NEL MIRINO
E tra i giocatori nel mirino dei tifosi, c’è in particolare Arturo Vidal, che ancora una volta è entrato in campo mostrando una condizione fisica palesemente inadeguata. Come sottolinea Carlo Alberto: “Vidal, diciamolo chiaramente, salvo qualche raro episodio è stato un disastro in neroazzurro”. “Imbarazzante . Un giocatore finito , imbarazzante”, replica Alessandro. Heroe del nulla aggiunge: “La domande: perché Inzaghi insiste nel metterlo in campo? Chiedo per un amico”. “Vidal è assente da un pezzo”, aggiunge Denis, mentre Paolo ironizza: “Era in fase post birra”.
SIMONE INZAGHI SUL BANCO DEGLI IMPUTATI
E non sono risparmiate critiche pesanti anche al tecnico: “Inzaghi sembra un bravo allenatore solo quando tutto gira per il meglio e la squadra è in forma. Purtroppo resterà e con lui l’Inter diventerà una squadra mediocre”, sono le parole di Maurizio. Alle quali si accoda Gianluca: “Peggiore in campo: Simone Inzaghi. Gestione del gruppo pessima, Lautaro perso completamente. Vidal minutaggio incomprensibile”. E Massimiliano aggiunge: “Squadra involuta e svuotata, e dopo 3 Derby non vinti contro reverendo pioli anche Inzaghi può tornare a Roma quanto prima! Zhang out”. “Prima lezione della scuola allenatori: “dare una condizione fisica alla squadra”. Inzaghi quel giorno era assente”, è il commento di Carlo.
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