Pochi episodi dubbi nella 25ma giornata di serie A, in controtendenza rispetto alle precedenti giornate. Le recriminazioni non mancano di certo, ma di errori clamorosi non ce ne sono stati a eccezione di una sola partita: e in questo caso si è trattata di una svista storica, che rimarrà a lungo nella memoria di tutti. Vediamo come cambia la nostra classifica di serie A senza errori arbitrali dopo il sesto turno del girone di ritorno.
Meno male che c’è il Var: una svista incredibile
La svista in questione, ovviamente, è quella di Di Bello in Fiorentina-Milan. Incredibile il calcio di rigore accordato ai rossoneri nel secondo tempo, per un intervento di Cabral in area assolutamente regolare. Il richiamo al Var del fischietto di Brindisi smaschera l’errore ed evita che la sfida del Franchi possa essere falsata. E pensare che qualcuno ancora mette in discussione la necessità della tecnologia nel calcio.
Arbitri: la moviola di Napoli-Lazio e Roma-Juve
Qualche discussione anche nei big match del Maradona e dell’Olimpico. Il Napoli, in particolare, ha protestato (molto timidamente) per un possibile tocco di mano di Immobile dopo un legno colpito da Osimhen e un miracolo di Provedel su colpo di testa di Kim: in realtà a toccare palla col braccio è stato Di Lorenzo, corretta la decisione di Pairetto di fischiare fallo in attacco. In Roma-Juventus buona nel complesso la direzione di Maresca, che ha espulso correttamente Kean per fallaccio su Mancini. Dubbi su un possibile secondo giallo a Kostic, “graziato” nella circostanza.
Errori arbitrali: le altre partite della 25ma di serie A
Durante Inter-Lecce i nerazzurri hanno chiesto addirittura sei rigori: ce n’erano soltanto due (braccio di Hjulmand in barriera su tiro di Calhanoglu e fallo di Blin su Gosens), errori veniali da parte di Manganiello dal momento che il match si è chiuso comunque col successo della squadra di Inzaghi. In Spezia-Verona proteste rabbiose dei padroni di casa per la mancata concessione di un rigore a 10′ dal termine (contatto Gyasi-Perrilli): corretta la valutazione di Doveri, che ha pure espulso dalla panchina Marchetti.
La classifica senza errori arbitrali di Serie A
Ecco la classifica di Serie A 2022-2023 senza errori arbitrali, aggiornata al netto di tutte le sviste determinanti dei fischietti:
class reale | diff punti | class virtuale | ||
NAPOLI | 65 | NAPOLI | +2 | 63 |
INTER | 50 | ROMA | -3 | 50 |
LAZIO | 48 | LAZIO | -1 | 49 |
ROMA | 47 | MILAN | +2 | 45 |
MILAN | 47 | INTER | +5 | 45 |
ATALANTA | 42 | ATALANTA | +2 | 40 |
JUVENTUS (-15) | 35 | FIORENTINA | -5 | 36 |
BOLOGNA | 35 | TORINO | -2 | 36 |
TORINO | 34 | JUVENTUS (-15) | -1 | 36 |
UDINESE | 32 | MONZA | +1 | 31 |
MONZA | 32 | SASSUOLO | – | 30 |
FIORENTINA | 31 | UDINESE | +2 | 30 |
SASSUOLO | 30 | BOLOGNA | +5 | 30 |
EMPOLI | 28 | LECCE | -2 | 29 |
LECCE | 27 | SPEZIA | -4 | 25 |
SALERNITANA | 25 | SALERNITANA | +1 | 24 |
SPEZIA | 21 | EMPOLI | +5 | 23 |
VERONA | 18 | VERONA | – | 18 |
CREMONESE | 12 | SAMPDORIA | -2 | 14 |
SAMPDORIA | 12 | CREMONESE | -1 | 13 |
IL REGOLAMENTO
Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.
L’Albo d’oro del Campionato di Serie A senza errori arbitrali di Virgilio Sport
Ecco i vincitori dello speciale campionato di Virgilio Sport, giunto alla sua quarta edizione.
2019-20: Inter
2020-21: Inter
2021-22: Milan