La Juventus regola con un comodo 2-0 il Bologna all’Allianz Stadium nella partita delle 12.30 della diciannovesima giornata di Serie A e torna pienamente in corsa per lo scudetto, sfruttando i passi falsi di Milan e Inter: ora la vetta è a -7. La squadra di Pirlo grazie alle reti dei centrocampisti Arthur e McKennie piega i rossoblu, pericolosi solo ad inizio ripresa.
In classifica la squadra di Mihajlovic resta tredicesima a venti punti.
LA GARA
Dopo un avvio equilibrato, la Juventus passa in vantaggio al 15′ alla prima vera occasione gol: Arthur dai venti metri calcia trovando la deviazione di Schouten che beffa Skorupski. L’1-0 dà fiducia alla squadra di Pirlo e invece manda in crisi i rossoblu, che sbandano e rischiano di subire il raddoppio: Bernardeschi al 28′ e Cuadrado al 32′ sono imprecisi. Nel finale di tempo Soriano dal limite impensierisce Szczesny, ma la sfera finisce a lato.
Ripresa, primi venti minuti con un Bologna feroce alla ricerca del pareggio: Cuadrado al 48′ rischia l’autogol, poi Barrow, Orsolini e Sansone costringono di nuovo Szczesny agli straordinari. Lasciati sfogare i felsinei, la Juve riprende il possesso del match, e dopo un’occasione di Morata, entrato nella ripresa per Bernardeschi, raddoppia al 71′ grazie a McKennie di testa sugli sviluppi di un corner.
Gli emiliani sembrano non averne più, e si spengono nel finale di partita. La Juve sfiora il tris con Rabiot, che da fuori area costringe Skorupski alla parata in tuffo, e con Cristiano Ronaldo.