Massimo risultato con il minimo sforzo per la Juventus di Max Allegri, che vince 2-0 all‘Allianz Stadium contro il Genoa di Shevchenko. Cuadrado ad inizio primo tempo apre le marcature, la Joya Dybala la chiude alla fine. Sono quattro vittorie nelle ultime cinque, e non c’è modo migliore per arrivare alla sfida di Champions League contro il Malmo che potrebbe garantire il primo posto nel girone. Dall’altro lato della barricata il Genoa è palesemente in crisi, Sheva ha accettato una sfida pericolosa e il Grifone è falciato dagli infortuni. La salvezza al momento è un miraggio.
Juventus-Genoa, Cuadrado la sblocca nei primi minuti
La Juventus trova il gol praticamente al primo squillo della gara. Il colombiano Juan Cuadrado trova infatti la rete al 9° minuto di gara: destro che gira dalla bandierina del corner e che si insacca sotto l’incrocio toccando sia traversa che palo, prima di insaccarsi.Traiettoria impossibile. 1-0 Juventus.
Sirigu al primo grande intervento al minuto 16 per Bernardeschi: l’ex Fiorentina entra in area e, sulla pressione di Bani, calcia sul primo palo. Sirigu respinge coi piedi. Grande azione di Ekuban che prova a fare tutto da solo entrando nell’area bianconera: l’ex Trabzonspor, tuttavia, perde il tempo della conclusione e s’impappina palla al piede.
Al 37° doppio miracolo di Sirigu, forse MVP di giornata già a questo punto: chiude da due passi al cospetto dei tentativi di de Ligt e Morata, sul passaggio illuminante di Bernardeschi. Se non ci fosse stato lui si starebbe già sul 3-0.
Juventus-Genoa: la Joa Dybala la chiude nel finale
Il primo squillo del Genoa arriva al minuto 61: cross dalla mancina di Pandev per Cambiaso recuperato in due tempi da Szczesny. Poca cosa oggi il Grifone, ma bisogna anche ricordare i quasi nove titolari assenti per Sheva, che da quando è arrivato non è ancora stato in grado di imporre le sue idee con un gruppo completo. Al 64′ Cuadrado chiede veemente un calcio di rigore: il colombiano ci prova arrivando dalle retrovie, ma Cambiaso respinge il pallone regolarmente e non di mano.
Da qui in poi inizia lo show di Salvatore Sirigu che respinge ogni cosa. Emblematico un contropiede Juve concluso da Paulo Dyabla, ma il portiere ex Torino rimane in piedi fino all’ultimo e dice di no. Proprio la Joya è quello che chiude la partita al minuto 82 con un bel gol da dentro l’area di rigore. Bellissima conclusione mancina dal limite dell’area piccola che non lascia scampo a Sirigu.
Juventus-Genoa: la classifica
Con questa vittoria, la seconda consecutiva per i bianconeri dopo quella ottenuta nell’infrasettimanale contro la Salernitana, la Juventus si erge fino alla quinta posizione a quota 27 punti, meno sette dall’Atalanta al momento quarta. Dopo questa e prima della sosta, escludendo il Malmo in Champions, per Madama ecco Venezia, Bologna e Cagliari. Un trittico di partite fondamentale per recuperare punti in ottica quarto posto.
Male l’inizio di Sheva con un solo punto conquistato fin qui col Genoa, ma la situazione infortunati non lascia di certo molte possibilità in più. Il terzultimo posto non cambia, 10 punti in 16 partite sono pochissimi davvero, e ora ecco il derby con la Samp poi Salernitana e Lazio.