A Torino va in onda un film già visto: la Juventus non si piega a Paulo Dybala, e la trattativa per il rinnovo del contratto dell’attaccante argentino torna in stallo.
Il ritorno di Massimiliano Allegri e l’addio di Cristiano Ronaldo sembravano essere due fattori chiave per la chiusura veloce dell’affare, ormai in corso da più di un anno, per il prolungamento dell’ingaggio della Joya, in scadenza a giugno 2022, ma le ultime indiscrezioni in arrivo da Torino riportano un clima di pessimismo.
La distanza tra domanda e offerta è ancora elevata, e nessuna delle due parti fa un passo avanti. Paulo Dybala vuole un ingaggio da 12 milioni di euro a stagione, bonus inclusi, che lo metterebbe al livello di Matthijs De Ligt come giocatore più pagato della rosa bianconera.
Ma Arrivabene e Cherubini, impegnati nella trattativa, hanno fatto sapere all’agente del giocatore Jorge Antun che la Juventus non è intenzionata ad andare oltre i 9 milioni annui. Le due parti si incontreranno nuovamente in settimana, il procuratore è ancora a Torino e si spera in una soluzione che sblocchi l’impasse che sta mettendo a fortissimo rischio il futuro dell’argentino in Italia, come un aumento progressivo dell’ingaggio.
Allegri fin dalla prima partita ha mandato il chiaro segnale di voler mettere Dybala al centro del progetto Juve, ma non basta: la distanza resta, e il club bianconero non sembra intenzionato a fare ulteriori concessioni al giocatore e al suo entourage.