Se è sempre la testa a muovere le gambe, era scritto che la Juventus dovesse soffrire dopo la scoppola subita contro il Real Madrid. Ok, l’avversario era il Benevento, ultimo e staccato in fondo alla classifica, ma in questi casi non sai mai se sia meglio affrontare una big che può metterti in difficoltà sul piano tecnico oppure una piccola che ha poco da perdere, gioca alla morte e può far fare brutta figura alla grande di turno, a prescindere dal risultato. In pochi allora avrebbero scommesso sul 4-2 finale e pure sulla successione e la fattura delle reti, con i giallorossi capaci di rimontare per due volte grazie ad altrettanti gol di Diabaté e la squadra di Allegri che porta a casa i tre punti vitali per lo scudetto solo grazie a due calci di rigore.
Se Dybala è tornato a segnare come a inizio stagione (terza tripletta in questo campionato) i bianconeri sembrano aver invertito la tendenza dei gol al passivo: sei nelle ultime tre partite, dopo essere stati a lungo a porta chiusa. Comunque la parola d’ordine a fine partita è “tutto è bene quel che finisce bene”, che poi tradotto vuol dire: tre punti in più e una gara in meno verso il traguardo. Max Allegri ha commentato la partita senza troppa soddisfazione: “Abbiamo concesso troppi tiri in queste ultime tre gare. Non bisogna difendere dentro l’area, ma fare una difesa migliore nella nostra metà campo, comunque contava solo vincere per dimenticare martedì”.
Già, il Real. Come affrontare il ritorno? Con dignità, ma senza illusioni: “L’ambizione europea è forte come sempre. Quando arrivai c’era paura nel passare il girone, adesso siamo cresciuti, abbiamo fatto due finali e una volta siamo arrivati ai quarti uscendo come sappiamo contro il Bayern. Pensare di andare in finale ogni anno è utopia”. Al “Bernabeu” non ci sarà causa squalifica lo stesso Dybala. Un’occasione persa per il salto di qualità europeo che non vuole arrivare. Paulo ormai pensa solo allo scudetto: “Tutte le gare sono da vincere, non possiamo lasciare punti – ha detto l’argentino dopo la tripletta del ‘Vigorito’ – Il Napoli darà battaglia, ma stiamo tranquilli, dipende da noi”. A differenza della Champions…
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