La Juventus ha battuto per 3-2 la Sampdoria all’Allianz Stadium centrando la seconda vittoria consecutiva in campionato. La squadra di Allegri, che risale al nono posto in classifica a quota 8 punti, perde però Paulo Dybala per infortunio muscolare, da valutare nelle prossime ore.
Dopo dieci minuti la Juventus va in vantaggio col suo uomo più atteso, Dybala: tiro di Locatelli, Thorsby respinge, ancora Locatelli che dà all’argentino che infila Audero con un sinistro difficilissimo. Juve scatenatissima: al 12’ Chiesa servito da Dybala mette sull’esterno della rete col destro, poi al 14’ La Joya lancia Morata che si fa ipnotizzare da Audero che gli respinge il tiro. Purtroppo al 21’ Dybala accusa l’ennesimo problema muscolare e deve uscire, al suo posto Kulusevski.
Al 29’ è proprio lo svedese, su cross di Cuadrado, a colpire di testa ma manda largo. Al 41’ rigore per la Juve per un fallo di mano di Murru su tiro di Chiesa, due minuti più tardi, dopo la conferma del VAR, Bonucci trasforma il suo primo penalty in Serie A. La Sampdoria reagisce di rabbia: al 44’ prima un destro di Quagliarella deviato in angolo da Perin, poi, sugli sviluppi del corner, Yoshida colpisce di testa e mette in rete accorciando le distanze.
Ripresa. La pioggia, presente già nel primo tempo, cade sempre più insistentemente, e al 56’ Chiesa non riesce a trovare il momento del tiro dopo aver scartato mezza Samp. Al 57’ Locatelli segna il suo primo gol in bianconero ristabilendo le distanze: su un disimpegno errato di Thorsby, Kulusevski serve il campione d’Europa che mette facilmente in rete. Al 74′ destro di Bentancur sul quale Audero compie una prodezza deviando in angolo.
All’81’ sinistro di Morata servito da Ramsey in contropiede ma la conclusione è un po’ larga. All’87’ i blucerchiati accorciano nuovamente le distanze: assist di Adrien Silva per Candreva che infila Perin con un sinistro in diagonale. Non c’è più tempo per la Samp, seconda vittoria consecutiva per la Juventus che torna nella parte sinistra della classifica.