In una fase di estrema criticitĆ nel conflitto russo-ucraino, e di ritorno dagli Stati Uniti dove ha incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e parlato allāAssemblea dellāONU, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato Andrii Shevchenko suo consigliere freelance con un decreto di nomina, pubblicato sul sito web del capo dello Stato.
Lāex Pallone dāOro, ex ct della Nazionale ucraina e gloria del calcio e del Milan ha reso pubblico il suo impegno a favore della popolazione ucraina fin dai drammatici eventi che sancirono lāavvio della guerra, con la feroce e imponente operazione militare del 24 febbraio 2022.
- Zelensky nomina Shevchenko consigliere
- Pallone d'oro con il Milan e poi allenatore
- Le testimonianze di Shevchenko
- Shevchenko e la panchina
Zelensky nomina Shevchenko consigliere
GiĆ Eroe dellāUcraina, incaricato dal presidente del ruolo di ambasciatore della causa ucraina in veste ufficiale, Sheva si ĆØ attivato pubblicamente durante questi anni di guerra e devastazione cercando di mettere in atto ogni meccanismo possibile, complice la sua notorietĆ , il suo indubbio carisma e lāimpegno pubblico assunto. da quel che risulta fino a questo momento, Sheva ricopre un incarico in qualitĆ di consigliere del presidente senza ulteriori specifiche.
Su questi dettagli, di certo vi saranno inevitabili integrazioni utili a comprendere lāeffettiva e concreta portata delle sue funzioni, del suo ruolo.

Il presidente Zelensky con Shevchenko
Pallone dāoro con il Milan e poi allenatore
Quel che possiamo però giĆ affermare ĆØ che questa nomina sia in qualche modo dominante, rispetto anche alla carriera di allenatore che lāex attaccante del Milan e del Chelsea ha ricoperto fino ad oggi.
Anche lāultima sfortunata esperienza sulla panchina del Genoa ha costituito una parentesi centrale, nel quadro di una carriera folgorante, unica ma pur sempre al di sotto delle aspettative per un giocatore della sua levatura.
Le testimonianze di Shevchenko
Nellāintervista concessa qualche mese fa al Corriere della Sera, Shevchenko aveva ripercorso con la sua esperienza familiare la sofferenza del suo popolo. Il suo racconto ĆØ un documentario per immagini dellāorrore e della devastazione che ha inciso sulla vita dei civili e la dura, durissima prova che le famiglie continuano a subire:
āIl ricordo del 24 febbraio scorso? La telefonata di mia mamma in lacrime che mi dice che la guerra era iniziata. Ho subito capito che dovevo mettere a disposizione la mia immagine per aiutare il Paese. A Irpin ho visto due bambini che correvano tra i crateri lasciati dalle bombe. La guerra ha cambiato tutto per tutti noiā.
āPensiamo ai soldati e a chi ĆØ in prima linea per salvare il Paese. Chi ha lasciato mogli e figli per difendere il nostro diritto di essere liberi. E i giorni trascorsi al buio a Kiev quando in seguito a un attacco ci fu il black out totale. Il conflitto va avanti e ci sono intere cittĆ demolite da ricostruire. Non dimenticateciā¦ā
Shevchenko e la panchina
Prima di venire scelto dal presidente ucraino, Sheva era giĆ stato nominato eroe dellāUcraina e promosso un progetto solidale āFootball for Ukraineā, nato per mettere a disposizione del suo Paese la sua immagine pubblica e una serie di obiettivi concreti.
Con questa nuova nomina, politicamente indiscutibilmente schierata Il campione sembra aver accantonato lāipotesi di tornare ad allenare:
āNei mesi scorsi non sarebbe stato corretto accettare un incarico perchĆ© la mia testa era altrove. Ma ora sto pensando di tornare al lavoro che amoā, aveva dichiarato. Ipotesi, adesso, decisamente più remota con questo incarico formalizzato oggi.