Nella folle e tormentata estate della Reggina, culminata con la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato il suo ricorso contro l’esclusione dalla Serie B, c’è una persona che ci ha messo sempre la faccia. Sempre. Ed è il direttore sportivo Massimo Taibi, probabilmente l’unico a non aver mai abbandonato la barca. Probabilmente l’unico che può salvare un club destinato a ripartire dalla Serie D.
- Corsa contro il tempo per dare un futuro alla Reggina
- Taibi e Belardi: due ex portieri con la Reggina nel cuore
- Reggina, Taibi già lavora per allestire la nuova rosa
- La nuova Reggina ha già preso corpo (sulla carta)
Corsa contro il tempo per dare un futuro alla Reggina
Da quanto si apprende, la cordata guidata dall’ex attaccante Nicola Amoruso si è tirata fuori. Il sindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, ha rivelato di aver parlato con 4-5 gruppi, che alle parole, ora, dovranno far seguire i fatti. Già, perché si attendono le manifestazioni d’interesse. E chi vorrà la Reggina dovrà presentare un piano credibile. “Sì, chiediamo un programma triennale: gli interessati devono dirci quali sono i loro obiettivi. I tempi sono brevi” ha spiegato il primo cittadino a Rtv.
Taibi e Belardi: due ex portieri con la Reggina nel cuore
È proprio in questi giorni che Massimo Taibi ed Emanuele Belardi hanno la possibilità di compiere la parata più importante della loro vita, anche se da tempo hanno appeso i guanti al chiodo. Nella conferenza stampa indetta ieri il ds ha dichiarato che “c’è un gruppo di Milano che mi ha chiesto di rimanere per il loro progetto e io ho dato la mia disponibilità. So che stanno lavorando per creare qualcosa di forte. Ci sarò con qualsiasi gruppo credesse in me. Voglio solo che questa città e questa tifoseria tornino dove merita”.
Reggina, Taibi già lavora per allestire la nuova rosa
Indipendente da come andranno le cose, Taibi sta già lavorando per assicurare un futuro alla Reggina, che ripartirà dalla Serie D dopo essere stata esclusa dal torneo cadetto. “Per me Reggio non ha categoria, non c’è differenza tra Serie D e Serie A. Mi sono messo subito in moto per cercare calciatori importanti e disputare un campionato vincente – ha detto l’ex numero uno di Milan e Manchester United -. Se non dovesse servire, mi sarà stata utile come esperienza”.
La nuova Reggina ha già preso corpo (sulla carta)
Già, Taibi ha confermato che farebbe parte della squadra anche Belardi. Parola d’ordine: “regginità”. Solo chi ama questi colori potrà essere del team. In attesa di saperne di più sulla cordata meneghina interessata agli amaranto, a Reggio si delinea quella che potrebbe essere la nuova società. Belardi dovrebbe essere il nuovo direttore sportivo, mentre Taibi sarebbe il direttore generale. Individuato l’allenatore: si tratta di Michele Pazienza, che ha vinto un campionato di Serie D con l’Audace Cerignola. Circolano anche i primi nomi di calciatori: su tutti quelli di Francesco Cosenza e Antonino Barillà, entrambi svincolati e, ovviamente, con sangue reggino al 100%.
Anche Massimo Ferrero tifa per la Reggina
Della Reggina ha parlato a Radio Cusano Campus anche Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, manifestando un certo interesse: “La Reggina mi sta molto a cuore, merita di avere un papà e una mamma. Un imprenditore che prende una nuova società, deve cambiare tutto. Mancano 48 ore alla chiusura dei termini? In 48 ore abbiamo preso il mondo, dobbiamo creare positività. Ci saranno degli imprenditori. Io ci sono col cuore e con la mente. Diamo un in bocca al lupo ai tifosi reggini, vedrete che ci sarà un mondo migliore”.