Missione compiuta per la Roma. Nonostante le tante assenze, la squadra di Mourinho piega di misura il Verona e si mantiene pienamente in corsa per la Champions. Tre punti preziosi per la formazione giallorossa, griffati da uno degli ultimi arrivati: Solbakken. Il norvegese, alla prima da titolare – complici le indisponibilità di Dybala e Pellegrini in attacco, poi si è aggiunto pure Abraham – si è preso l’Olimpico con la rete dell’1-0 a fine primo tempo.
- Roma-Verona, niente scontri: applausi all'ingresso dei Fedayn
- Roma in vantaggio, la sblocca Solbakken a fine primo tempo
- Il Verona ci prova, il muro di Mou regge: è festa giallorossa
Roma-Verona, niente scontri: applausi all’ingresso dei Fedayn
Tanti timori prima della gara per possibili scontri tra gruppi ultras della Curva Sud, dopo il furto dello striscione – con annessi pestaggi – ai Fedayn da parte degli ultras della Stella Rossa. Di solito la sottrazione dei vessilli comporta lo scioglimento del gruppo, Fedayn invece presenti in curva senza scritta e accolti dagli applausi di tutta la Sud. Romaale è felice: “Quel “buco” è na coltellata ma da quel “buco” bisogna rinascere. Forza Fedayn Forza Curva Sud“.
Ma non tutti la pensano alla stessa maniera. Per Elia gli applausi sarebbero di scherno: “Applauditi per la figura de m… non per solidarietà! Quando succedono ste cose di solito i gruppi perdono prestigio e vengono sciolti”. Dalla Serbia intanto sfottono. Tantissimi i messaggi su Twitter in cirillico, quasi tutti sarcastici: “Si scrive N⅄ⱯꓷƎℲ”, ironizza un ultras belgradino. “Anche noi abbiamo accolto Fedayn con un applauso. In seguito, l’atmosfera è diventata un po’ infuocata”, un altro sfottò ‘noir’ con riferimento al falò nella curva del Marakana dello striscione romanista.
Roma in vantaggio, la sblocca Solbakken a fine primo tempo
Poi comincia la partita è c’è spazio solo per le considerazioni legate al campo. Mauro non si capacita del ‘coraggio’ di Mourinho: “Finalmente ha fatto giocare Solbakken. Era ora”. Pietro invece tira un altro sospiro di sollievo dopo l’infortunio al 13′ del centravanti della Roma, in campo a dispetto dell’influenza: “Finalmente è uscito Abraham e i risultati si sono visti subito”. Infatti la Roma passa in vantaggio poco prima dell’intervallo proprio con il norvegese. Giulio esulta: “Sto ragazzo deve giocare, ha grinta e pure la fame di far centro”. Per Emanuele invece il protagonista è un altro: “Grande Roma stasera. Grande Faraone“.
Il Verona ci prova, il muro di Mou regge: è festa giallorossa
Comincia la ripresa e la Roma continua a tener bene il campo. Maria approva: “Basta un centrocampo più veloce, Bove al posto di Matic tutta la vita, ci basta il bradipo Cristante…Belotti e il biondo davanti con il Faraone si trovano bene, felicissima per il rientro di Karsdorp“. Anche Mirko elogia El Shaarawy: “Rinnovate immediatamente Elsha. Me incateno a Trigoria“. La nota negativa è il giallo di Smalling: “E ti pareva, siamo in troppi e ha pensato che poteva saltarne una”.