Non accenna a placarsi l’onda degli scontri ultras, violenza e razzismo che arriva dalle curve dei tifosi italiani. Nel week end appena trascorso di campionato e non solo, altri episodi, gravi, hanno funestato il calcio giocato. Dai cori di La Spezia contro Napoli e Maradona agli scontri di Roma sono stati diversi gli atti violenti che ora sono al vaglio delle forze dell’ordine mentre sul web la condanna arriva unanimemente da tutta la rete senza distinzioni di tifo e colori.
- Roma, scontri ultras della Stella Rossa coi tifosi giallorossi
- Scontri ultras, agguato ai tifosi della Roma: c'è il Napoli di mezzo
- Roma, Napoli, Stella Rossa: rischio rappresaglie e vendette
- Spezia-Napoli, cori dal Picco contro Maradona e Spalletti
Roma, scontri ultras della Stella Rossa coi tifosi giallorossi
Un vero e proprio agguato ai tifosi della Roma. E’ quello che è accaduto sabato in tarda serata nella Capitale. Non c’era in programma Roma-Stella Rossa di Belgrado ma solo Roma-Empoli di campionato. Eppure una cinquantina di sostenitori serbi hanno attaccato con aste e bastoni i romanisti all’uscita dall’Olimpico. Arrivati direttamente da Belgrado, hanno sorpreso una rappresentanza della Curva Sud giallorossa, il gruppo dei Fedayn portando via loro anche un borsone che conteneva alcuni striscioni che vengono esposti per ogni gara casalinga all’interno dello stadio.
Scontri ultras, agguato ai tifosi della Roma: c’è il Napoli di mezzo
Il bollettino degli scontri di sabato recita di una decina di feriti. Ma c’è un sottile, ma neanche tanto, intreccio che lega gli scontri ultras di Roma con la faida aperta tra i tifosi della Roma e quelli del Napoli, ovviamente parliamo di tifosi violenti, di facinorosi. Tutti vestiti di nero i tifosi serbi, rimasti in Italia dopo aver seguito la squadra di basket impegnata in Eurolega a Milano, sono gemellati con la Curva B del Napoli. D’altro canto la curva romanista è a sua volta amica dei Bad Blue Boys di Zagabria. Ma soprattutto l’attacco sarebbe stato soprattutto una vendetta di quanto successo l’8 gennaio scorso all’area di servizio di Badia al Pino, quando ultras romanisti e napoletani si erano dati appuntamento per una resa dei conti.
Roma, Napoli, Stella Rossa: rischio rappresaglie e vendette
Come già successo in occasione degli scontri tra tifosi di Roma e Napoli in autostrada, la faccenda non si è ovviamente chiusa con le denunce e i rilievi del caso da parte delle forze dell’ordine. In rete infatti c’è aria di vendetta tra i social dei tifosi giallorossi. Specie se quello striscione rubato dovesse ricomparire a Napoli. “Riprendere gli striscioni” per ora è l’unica priorità per i Fedayn, secondo cui i serbi avrebbero potuto contare sul supporto logistico di alcuni ultrà del Napoli.
Spezia-Napoli, cori dal Picco contro Maradona e Spalletti
In totale controtendenza con quanto successo nel prepartita con il bel gesto di Osimhen che dopo aver colpita una tifosa tra il pubblico durante il riscaldamento è salito a sincerarsi che stesse bene, al Picco ieri in occasione di Spezia-Napoli si sono registrati cori indecenti contro Maradona, Napoli e Spalletti. Proprio lo scorso anno in occasione del finale di campionato Spezia-Napoli fu sospesa per alcuni scontri tra le due tifoserie.
E’ uscito di tutto dalla bocca degli ultras dello Spezia, immancabili i cori contro la città di Napoli e sul solito becero augurio di una eruzione del Vesuvio, davvero deprecabile la storpiatura del coro su Maradona “Oh mamma mamma mamma sai perché mi batte il corazon, è morto Maradona”. Nemmeno l’ex “spezzino” Spalletti (dall”86 al ’90) peraltro legato sentimentalmente alla Liguria (la sua compagna Tamara è ligure) si è salvato dai cori coloriti, eufemismo, della curva dello Spezia.