Dopo Conte e Hakimi, un altro tassello importante dell’ultimo scudetto dell’Inter dice addio. Lele Oriali, una vita da dirigente in nerazzurro oltre che da mediano in azzurro, come cantava Ligabue, è pronto a lasciare la barca. Manca solo l’ufficialità, ma voci e indiscrezioni si susseguono: Oriali rimarrà solo come assistente di Mancini in Nazionale. Sono freschissime nella memoria le immagini dei due abbracciati sul prato di Wembley dopo il trionfo dell’Italia a Euro 2020.
Oriali, i motivi dell’addio all’Inter
Non può non tornare alla mente, a proposito dell’imminente addio di Oriali, l’intervista polemica concessa alla Gazzetta dello Sport all’indomani del tricolore vinto, in cui lamentava la mancanza di un progetto. E c’è chi, dietro il divorzio – che fa seguito al primo, altrettanto clamoroso, subito dopo il Triplete del 2010 – intravede la ‘longa manus’ di Zhang: “È molto strano che Lele Oriali, che ha dimostrato di saper fare il dirigente vincendo con Mancini, Mourinho e Conte, voglia lasciare l’Inter. Chi lo scrive sa che non è vero, e che, come per Conte, è vero che c’è chi non lo vuole più. Il perché bisogna chiederlo a Zhang“, allude il giornalista Maurizio Pistocchi.
Oriali-Inter, è divorzio: tifosi amareggiati
Ma i tifosi da che parte stanno? Alcuni con l’ex centrocampista dai sette polmoni. “Breve storia triste: – Oriali ( interista vero e vincente) mette in dubbio la prosecuzione del progetto – come tipico dei regimi dittatoriali, viene fatto fuori – parte degli interisti difendono Suning. Piango”. O ancora: “Pur di osannare la proprietà qua si mette addirittura in discussione l’interismo di Oriali. Meritate di lottare per il quinto o il sesto posto”. La maggioranza, comunque, condanna il dirigente. “Oriali ha servito più Conte che l’Inter negli ultimi due anni. È andato ovunque si trovava Conte. Zhang cercò di prendere Oriali già nel primo anno di Spalletti, ma lui rifiutò l’offerta. Far passare Oriali come la vittima è lo sbaglio più grande in questa separazione”. E anche: “Oriali ha fatto una brutta uscita in un momento storico difficile mettendo comunque la società in cattiva luce senza alcun motivo (apparente). L’Inter ha vinto con e senza Oriali. E continuerà a farlo”. E c’è chi accusa: “Oriali ha tradito l’Inter come un Conte qualunque. Se il tradimento di Conte non sorprende, quello di Oriali fa male. Abbandonare la barca quando quest’ultima oscilla durante la burrasca, è un comportamento meschino per uno che si professa interista”.