C’era una volta il sarrismo. L’Udinese sbanca l’Olimpico nel posticipo che chiude la 28a giornata di Serie A e inguaia la Lazio, al terzo ko di fila in campionato e sempre più lontana dal quarto posto. Come se non bastasse, c’è da registrare la reazione stizzita di Immobile al cambio e la contestazione dei tifosi biancocelesti.
- Lazio, il malcontento di Immobile per la sostituzione
- Alta tensione all'Olimpico: scatta la contestazione dei tifosi
- Lazio, la protesta della Curva Nord dopo quanto successo in Champions
- Caos Lazio, perché i tifosi della Lazio puntano il dito contro la società
Lazio, il malcontento di Immobile per la sostituzione
Minuto 60: esce Immobile, entra Castellanos. L’attaccante di Torre Annunziata, però, non prende assolutamente bene la decisione. Perché la Lazio è sotto 2-1 in casa con l’Udinese e c’è da recuperare un risultato che di fatto taglierebbe le aquile fuori dalla corsa al quarto posto Champions. Come riferito in diretta da Dazn, il capitano – senza rivolgersi a nessuno in particolare – ha manifestato il proprio disappunto esclamando: “Siamo sotto 2-1, com’è possibile!”. Evidentemente la decisione del tandem Sarri (squalificato)-Martusciello proprio non gli è andata giù. In merito alla sostituzione di Immobile per Castellanos ha fatto chiarezza nel post partita Martusciello, vice dello squalificato Sarri: “Se possono giocare insieme? Sono due punte centrali, rischierebbero di pestarsi i piedi. Al momento non ci sono le condizioni affinché ciò accada”.
Alta tensione all’Olimpico: scatta la contestazione dei tifosi
Tutti sul banco degli imputati: dalla società a Sarri, passando per i calciatori. Questi ultimi, una volta conclusa la partita, hanno evitato di andare sotto la Nord, guadagnando subito la via degli spogliatoi tra fischi e cori di disapprovazione. Insomma, un clima più che mai pesante all’Olimpico, con i tifosi della Curva Nord che hanno vissuto una serata particolare iniziata con uno striscione di protesta ai danni della società.
Lazio, la protesta della Curva Nord dopo quanto successo in Champions
“Una società che non difende i propri tifosi non merita rispetto”. Ecco lo striscione esposto in Curva Nord, che fa riferimento a quanto successo in Germania in occasione del ritorno degli ottavi di Champions col Bayern Monaco. In un comunicato i tifosi della Nord hanno spiegato le ragioni della protesta contro la società: “La tifoseria della Lazio è stata trattata, dall’organizzazione del Bayern Monaco, come peggio non si poteva. Abbiamo visto scene di donne schiacciate ai tornelli, gente cacciata di peso dallo stadio senza una motivazione e l’addetto ai tifosi della Lazio che non ha fatto nessun atto affinché questa situazione si normalizzasse”.
Caos Lazio, perché i tifosi della Lazio puntano il dito contro la società
“La Lazio – si legge ancora nel comunicato – è colpevole di aver inviato una persona completamente inaffidabile e passiva, è responsabile di scegliere persone che nulla hanno a che vedere con il mondo del tifo, che si professano tifosi delle Lazio ma che tali non sono perché se fossero tifosi si sarebbero imposti per cercare di normalizzare la situazione”. In segno di protesta la Nord è rimasta in silenzio durante tutto il primo tempo.