Buona la prima per Igor Tudor sulla panchina della Lazio. I biancocelesti battono la Juventus con un gol al 93′ di Adam Marusic. Ma al di là del successo la prestazione dei padroni di casa è stata sicuramente migliore rispetto a quella dei bianconeri. Non riesce a trovare la cura al male della Vecchia Signora Max Allegri con le due squadre che si incontreranno nuovamente tra qualche giorno seppur in una competizione differente come la Coppa Italia. Le Aquile tentano il balzo europeo mentre le Zebre rischiano seriamente la Champions.
- La lotta di Allegri e l'obiettivo Champions
- Il gruppo straordinario e la possibilità della Coppa Italia
- La gioia di Tudor alla prima con la Lazio
La lotta di Allegri e l’obiettivo Champions
Max Allegri non molla e continua a credere nel traguardo finale: “I numeri dicono che stiamo facendo male ma ci vuole molta calma. Fortunatamente abbiamo punti di vantaggio sulla quinta, centreremo l’obiettivo della Champions anche fosse solo all’ultima giornata. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, dobbiamo ribaltare questo momento. Dispiace aver perso negli ultimi 10 secondi, abbiamo gestito male il pallone nel finale“.
Il gruppo straordinario e la possibilità della Coppa Italia
La sicurezza dell’allenatore della Juventus deriva dalla prima parte di stagione: “Dobbiamo credere di poter centrare l’obiettivo perché abbiamo un vantaggio e non siamo diventati dei brocchi. Le cose ci stanno andando male, c’è poco da parlare. Bisogna riprendere il cammino e pensare alla partita di martedì in Coppa Italia“. Sul sistema di gioco: “E’ sempre lo stesso, dovevamo essere più cattivi nelle occasioni create poi quel gol lì non si può prendere. La sconfitta fa male per come è venuta. Cosa è successo? Abbiamo lasciato punti per strada ma il gruppo è straordinario e si impegna in campo. Devono essere orgogliosi della prestazione“.
La gioia di Tudor alla prima con la Lazio
Buona la prima di Igor Tudor sulla panchina della Lazio: “Non si poteva partire meglio. I ragazzi l’hanno preparata nel miglior modo possibile, considerando il poco tempo a disposizione. Marusic come Provedel in Champions? Non credo nella fortuna e nella sfortuna, esiste il lavoro e la crescita con la statistica che incide fino a un certo punto. La domenica è la conseguenza di quello che fai durante la settimana. Cosa mi è piaciuto di più? Kamada, si adatta bene al mio calcio“.