Senad Lulic, ex capitano della Lazio, a un anno di distanza ha parlato del suo addio ai biancocelesti. L’esterno resterà nella storia del club per il gol vittoria siglato in finale di Coppa Italia contro la Roma il 26 maggio del 2013. Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, Lulic è tornato sul suo addio alla Lazio. Queste le sue parole: “Ho voluto staccare, mi serviva tempo per me stesso. Non ho voluto fare interviste anche per non creare casino dentro la Lazio e fuori. Mi serviva calma per ripensare a tutto. Mi sto svegliando”.
Sul rapporto con la società e la sua permanenza: “Non avevo aspettative però mi aspettavo chiarezza. Pensavo che ci saremmo seduti per chiarire cosa fare. Ho provato rabbia, amarezza. È mancata chiarezza, avrei continuato volentieri. Tare il 30 giugno mi ha detto che non avremmo continuato insieme. Alla fine è passato che fu Sarri a non volermi, ma non penso c’entri. Hanno ringiovanito, sì. Poi è arrivato Pedro nella squadra più vecchia della A. Alla fine ho preso un bel calcio in c… Neanche un grazie. E’ questo che mi dà fastidio. Ho giocato con dolori ovunque. La gente lo vede”.