Arbitro dal 1999, Pairetto – la scelta per Lazio-Napoli– è figlio d’arte ed ha avuto una rapida ascesa nel mondo arbitrale arrivando negli organici nazionali già dopo solo 6 anni di tessera, venendo inquadrato alla CAI nel 2006. Ogni 3 anni, effettua i passaggi di categoria arrivando in CAN/B nel 2012. Nel 2016 viene inserito nell’organico CAN/A (oggi organico CAN) fino al raggiungimento di arbitro internazionale nel 2021. In stagione ha debuttato in Napoli-Bologna ma ha sbagliato parecchio nella sua terzultima direzione in Monza-Inter senza brillare poi nè in Fiorentina-Milan nè in Como-Lazio. Vediamo se l’è cavata ieri all’Olimpico.
- I precedenti di Pairetto con Lazio e Napoli
- L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
- Lazio-Napoli, i casi da moviola
- La sentenza dell'ex arbitro Di Marco
I precedenti di Pairetto con Lazio e Napoli
Per il fischietto di Nichelino 14 i precedenti con gli azzurri (10 vittorie, un pari e 3 ko), 17 con la Lazio (12 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte)
L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Berti e Bahri con Rapuano IV uomo, Serra al Var e Mazzoleni all’Avar, l’arbitro ha ammonito quattro giocatori: 26` Marin (N), 57` Zaccagni (L), 80 Hysaj (L), 84` Neres (N).
Lazio-Napoli, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 5′ Ngonge apre troppo il gomito in elevazione e colpisce Zaccagni al volto, l’arbitro fischia fallo ma non ammonisce il belga. Al 20′ Hisaj serve Pedro che anticipa Caprile e viene atterrato dal portiere azzurro in uscita. Per l’arbitro è rigore ma Zaccagni si fa ipnotizzare dal portiere del Napoli. Al 26′ ammonito Rafa Marin, per aver fermato il dribbling di Noslin con un tocco di braccio. Lo spagnolo protesta in quanto l’attaccante biancoceleste prima del tocco lo colpisce al volto in maniera scomposta.
Sul gol del momentaneo pari azzurro di Simeone proteste della Lazio ma è troppo leggera la pressione di Neres su Tchaouna per essere considerata fallosa. Al 43′ rasoiata di Simeone parata da Mandas, con l’argentino che si lamenta per un intervento in ritardo da parte di Gigot. Al 57′ ammonito Zaccagni per proteste. All’80’ svarione di Pairetto che concede la rimessa al Napoli in zona d’attacco per Lazio nonostante sia stato Di Lorenzo l’ultimo a toccare la sfera: giallo anche per Hysaj per proteste. All’85’ giallo anche a Neres, per un intervento in ritardo ai danni di Isaksen. Dopo 3′ di recupero Lazio-Napoli finisce 3-1.
La sentenza dell’ex arbitro Di Marco
A fare chiarezza sugli episodi della gara dell’Olimpico è l’ex arbitro Di Marco che su Italia 1 spiega: “Sul finale del primo tempo ci sono state due proteste del Napoli per due episodi in area. Al 42′, Rovella è in vantaggio su Folorunsho, tocca il pallone, anche se non benissimo, e l’avversario si inserisce da dietro, ma l’ex Juve ricolpisce la sfera e non fa fallo. Sul secondo episodio Simeone è stato ostacolato da Patric; l’argentino calcia senza subire contrasto, poi è inevitabile il contatto: sono d’accordo con Pairetto, non c’era rigore. Come detto anche dal designatore arbitrale di Serie A, Gianluca Rocchi, nei giorni scorsi, questi interventi non vanno puniti”.