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Pagelle Lazio-Napoli 3-1: Noslin elimina Conte con una tripletta, Pedro super, disastro Juan Jesus e Raspadori

Top e flop della partita Lazio-Napoli, valevole per gli ottavi di Coppa Italia: Baroni ai quarti grazie a Noslin, Caprile para un rigore a Zaccagni, Neres e Simeone si salvano

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Il Napoli 2 non può nulla contro la Lazio. A staccare il pass per i quarti di finale della Coppa Italia è la squadra di Baroni, che supera la capolista della Serie A 3-1 grazie alla tripletta dello scatenato Noslin. Tante insufficienze tra gli uomini di Conte: si salvano solo Caprile, che ha parato un rigore a Zaccagni, David Neres e Simeone.

Lazio-Napoli: Zaccagni sbaglia un rigore

L’avvio, anche per via dei tanti cambi, non è dei più appassionanti. E lo dimostrano le telecamere di Mediaset che pizzicano un De Laurentiis sonnecchiante in tribuna. Al 20′, però, l’episodio che può cambiare la storia del match. Hysaj in profondità per Pedro, che va via a Juan Jesus: Caprile in uscita travolge lo spagnolo e Pairetto non ha dubbi nell’assegnare il calcio di rigore a favore della Lazio. Sul dischetto si presenta Zaccagni, che si lascia ipnotizzare dal vice Meret, un vero e proprio specialista dei penalty.

Rivivi le emozioni di Lazio-Napoli

Tutto in tre minuti: Simeone risponde a Noslin

Le aquile mettono all’angolo un Napoli profondamente rivoluzionato da Conte. E al 32′ arriva il meritato gol del vantaggio. Calcio d’angolo battuto Tchaouna, sponda perfetta di Gigot e colpo di testa sotto misura di Noslin, dimenticato dagli avversari nell’area piccola. Reazione d’orgoglio dei partenopei, che trovano subito il pareggio. David Neres sradica il pallone dai piedi di Tchaouna e tira: l’intervento di Mandas non è impeccabile e Simeone si conferma bestia nera della Lazio insaccando in scivolata la rete dell’1-1.

Ancora Noslin: la Lazio cala il tris

La squadra di Baroni, però, non si lascia certo scoraggiare dal pareggio del Cholito e al 41′ si riporta avanti al termine di un’azione straordinaria nata da una palla persa di Raspadori. Hysaj serve Zaccagni, che mette in mezzo rasoterra: assist da urlo di Pedro per Noslin, che supera ancora Caprile. Nella ripresa il risultato non cambia: la Lazio si qualifica ai quarti di Coppa Italia.

Le pagelle della Lazio

  • Mandas 5,5: Non esente da colpe sul gol di Simeone. Mezzo voto in più per la gran parata sempre sul Cholito a fine primo tempo.
  • Lazzari 5,5: Quando Neres accelera, va in sofferenza. E spinge meno del solito.
  • Patric 5,5: Poco reattivo su Simeone, che gli ruba il tempo segnando il gol del momentaneo 1-1.
  • Gigot 7: Splendido il modo in cui si libera della marcatura e fornisce l’assist di testa per il nuovo vantaggio griffato Noslin.
  • Hysaj 6,5: Non ha pietà della sua ex squadra: l’albanese partecipa attivamente nell’azione del rigore e in quella del 2-1.
  • Rovella 5,5: Corre un rischio inutile per eccesso di sicurezza e Folorunsho per poco non ne approfitta. Era già successo anche a Parma.
  • Dele-Bashiru 6: Tanto fisico e dinamismo, ma un po’ confusionario sotto porta (dal 73′ Castrovilli: sv).
  • Tchaouna 5,5: Si lascia soffiare il pallone da Neres con estrema facilità: distratto.
  • Pedro 7,5: Infinito, semplicemente infinito. Si procura un rigore e inventa un assist geniale per il 2-1 di Noslin (dal 60′ Isaksen: 6).
  • Zaccagni 6: Sulla coscienza ha il rigore sbagliato, ma con le sue giocate manda in crisi Zerbin (dal 60′ Guendouzi: 6).
  • Noslin 8: Uno, due, tre: l’olandese abbatte Conte con una tripletta da sogno.

Le pagelle del Napoli

  • Caprile 6,5: Causa il penalty travolgendo Pedro, ma le responsabilità sono soprattutto dei centrali. Si riscatta ampiamente intercettando la conclusione a mezza altezza di Zaccagni.
  • Zerbin 5: Partita di sofferenza per il classe 1999 chiamato a sostituire il totem (e capitano) Di Lorenzo (dal 72′ McTominay: sv).
  • Rafa Marin 4,5: Lo spagnolo scuola Real, che in Serie A non è mai sceso in campo, è inevitabilmente arrugginito dopo così tanta panchina. E infatti sbaglia il tempo della copertura su Noslin: la Lazio riparte a mille all’ora e conquista il penalty. Ed è solo il primo di una lunga serie di errori.
  • Juan Jesus 4,5: A 37 anni Pedro non può essere per forza di cose un fulmine di guerra. Eppure nell’azione che porta al rigore lo spagnolo gli va via come fosse Bolt. In costante sofferenza. Ed è il motivo per cui il Napoli è a caccia di un difensore a gennaio.
  • Spinazzola 5: La difesa a 4 non è nelle sue corde e infatti in campionato ha perso il ballottaggio con Olivera. Noslin lo sovrasta sul 3-1.
  • Folorunsho 5,5: Il fisico c’è, ma mancano le idee (dal 72′ Di Lorenzo: sv).
  • Gilmour 5: Conte ha sempre speso parole al miele per lo scozzese, ma Lobotka – al momento – resta di un altro pianeta.
  • Ngonge 5: Il belga non si vede mai (dal 72′ Politano: sv).
  • Raspadori 4,5: Spreca l’occasione che gli concede il tecnico: da una sua palla persa in uscita arriva il 2-1 della Lazio. Mai uno spunto degno di nota (dall’85’ Lobotka: sv).
  • Neres 6,5: Si accende a tratti, ma quando lo fa è imprendibile. Il pareggio firmato Cholito è frutto di un suo guizzo da campione.
  • Simeone 6,5: E sono nove. Nove gol nelle 16 partite disputate contro la Lazio: praticamente una sentenza (dal 77′ Lukaku: sv).

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