La Corte sportiva d’appello respinge il ricorso della Lazio dopo il provvedimento che aveva decretato la chiusura della Curva nord in occasione della gara conto l’Empoli dopo i cori a fondo razzista indirizzati al difensore e all’esterno del Lecce, Samuel Umtiti e Lameck Banda, e scatena la reazione gli Ultras capitolini, che affidano la propria risposta a una lettera che attira le critiche aspre del web.
- Curva chiusa in Lazio-Empoli, il giudice respinge il ricorso
- La riposta degli Ultras della Lazio
- Comunicato Ultras Lazio, la reazione del web
Curva chiusa in Lazio-Empoli, il giudice respinge il ricorso
Domani alle 15, Lazio-Empoli si giocherà con la curva dei tifosi locali chiusa. A confermare il provvedimento del giudice sportivo dopo i brutti ululati rivolti dai supporter della Lazio a Umtiti nella gara contro il Lecce del 4 gennaio, è la sentenza della Corte sportiva d’appello, che rigetta il ricorso presentato dalla società biancoceleste. Questo il referto del giudice sportivo che spiega:
letto il referto arbitrale e la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che durante l’intera gara i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore ‘ospiti distinti sud-est’, si rendevano responsabili nella quasi totalità (circa 1.000 dei 1.072 occupanti), di ripetuti cori espressione di discriminazione razziale nei confronti dei calciatori del Lecce Banda e Umtiti […] ritenuto che, in ragione della gravità, della dimensione della percezione reale del fenomeno, tale anche da costringere il Direttore di gara ad a interrompere il giuoco per permettere l’effettuazione, da parte dello speaker, del messaggio previsto in caso di cori di discriminazione razziale, i predetti comportamenti assumono rilevanza disciplinare a norma dell’art. 28 n. 4, CGS.
La riposta degli Ultras della Lazio
La decisione non ha lasciato indifferenti gli Ultras della Lazio, che su hanno affidato al loro risposta alla seguente comunicazione:
Il solito calcio ipocrita, i soliti signori del pallone che seguono il politicamente corretto pronti a giudicare, condannare e punire. Ci si indigna per un coro e si chiude un settore intero di 10mila posti. Per quale motivo? E allora ricordiamo a lorsignori che hanno acconsentito, per soldi, a disputare un Mondiale in Qatar, con un giro di mazzette di milioni di Euro scoperto tra gli Eurodeputati per favorire la competizione. In un Paese veramente razzista, omofobo e discriminatorio fino al midollo, dove le donne non possono nemmeno uscire di casa.
Ed ancora, rinfreschiamo la memoria: ogni domenica, perché questo è lo stadio da sempre, si insultano tifoserie avversarie con cori del tipo “zingaro”, “terrone”, “nomade”, madri e figli, ma nessuno si è mai preso la briga di chiudere un curva. Ed è giusto che sia così. Lo hanno fatto con noi laziali, per colpirci, per affossarci in nome della lotta (falsa) al razzismo che usano come vogliono loro. Noi andiamo avanti, senza piegarci e sempre a difesa della nostra Lazio, in ogni stadio d’Italia e d’Europa. Alla faccia di chi attacca e contro chi vuole piegarci, con la consapevolezza che non ci riusciranno mai.
Ultras Lazio
Comunicato Ultras Lazio, la reazione del web
Il controverso comunicato scatena la reazione aspra del web che non manca di commentare. Qualcuno scrive: “Ho letto il comunicato degli Ultras della Lazio a risposta dopo i gravi fatti accaduti durante Lecce-Lazio. Ed esprimo solidarietà ad altri tifosi della Lazio antirazzisti e antifascionazisti che con questi non hanno niente da spartirsi” e ancora: “Ragionamento infantile, che vergogna, dispiace solo per tutti i tifosi della Lazio che sono ben consci della situazione e purtroppo saranno accostati a questi depensanti, che tristezza”, “Tifosi della Lazio, quelli veri, quelli perbene, fate qualcosa, fatelo ora! “.