L’Udinese frena la corsa della Lazio e nega ai biancocelesti il sorpasso sulla Juventus e l’aggancio al quarto posto. All’Olimpico, succede tutto nella prima frazione: i friulani sbloccano il match con Thauvin, risponde la squadra di Baroni con Romagnoli. La Lazio sale a quota 51, a un solo punto di distanza dalla squadra di Thiago Motta, mentre i friulani raggiungono i 40 punti, portandosi a -4 dal Milan.
Lazio-Udinese, la chiave del match
L’Udinese approccia la gara con coraggio e aggressività , tenendo il baricentro alto e sfruttando fisicità e intensità per interrompere le trame della Lazio. Il pressing alto e la qualità dei singoli premiano i friulani, che trovano il vantaggio con Thauvin. La squadra di Baroni, invece, fatica a dare ritmo alla manovra, risultando prevedibile e poco incisiva. Nonostante questo, i biancocelesti riescono a ristabilire la parità grazie al gol di Romagnoli sugli sviluppi di un corner. Un primo tempo ad alta intensità tra due squadre fisiche e veloci.
Nella ripresa, la Lazio entra in campo con maggiore intensità , aumentando la pericolosità in fase offensiva. L’Udinese, invece, cala sul piano dell’aggressività , perdendo quel mordente che aveva fatto la differenza nei primi 45 minuti. Nonostante le fiammate biancocelesti, i friulani restano compatti in copertura e ben organizzati in difesa, riuscendo comunque a rendersi insidiosi quando ripartono. Tanto duello fisico e qualità da entrambe le parti, ma la stanchezza si fa sentire e, alla fine, nessuna delle due squadre riesce a trovare il colpo decisivo.
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Le pagelle della Lazio
- Provedel 6: incolpevole sul gol rocambolesco del vantaggio friulano. Per il resto, ordinaria amministrazione.
- Lazzari 5.5: fuori posizione, come tutto il reparto arretrato, nell’azione che porta al gol dell’Udinese.
- Gila 5.5: si lascia superare con facilità da Lucca nell’azione del gol.
- Romagnoli 7: Thauvin lo salta nell’azione del vantaggio friulano, anche con un pizzico di fortuna. Ma si riscatta alla grande: dopo il gol in Europa League, si ripete siglando il pari.
- Marusic 6: diligente e ordinato, svolge i suoi compiti.
- Guendouzi 6: solito lavoro prezioso. Recupera palloni, copre gli spazi e legge bene le situazioni di gioco.
- Vecino 6.5: decisivo nel gol del pari con una spizzata che mette Romagnoli nelle condizioni ideali per insaccare. (19′ st Belahyane 5.5: Si è visto poco dal suo ingresso in campo)
- Isaksen 6: ispiratissimo, sempre nel vivo dell’azione. Qualità e personalità , tra i più propositivi. (36′ st Patric ng)
- Dia 5.5: fatica a entrare nel gioco, oscurato da Lovric. (19′ st Pedro 6: prova a dare maggiore imprevedibilità alla manovra, ma non incide)
- Zaccagni 6.5: sempre nel vivo della manovra, si sacrifica in entrambe le fasi di gioco e garantisce pericolosità . Okoye gli nega la gioia del gol nel primo tempo.
- Tchaouna 5.5: si vede poco nel corso del primo tempo. (1′ st Noslin 6: entra con vivacità , dà più profondità all’attacco e si muove con intelligenza su tutto il fronte offensivo. Cala con il passare dei minuti).
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I top e flop dell’Udinese
- Thauvin 7: lucido nel ribadire in rete la ribattuta sulla rovesciata sbagliata di Lucca, sbloccando il match. Sempre pericoloso tra le linee. (36′ st Davis ng)
- Lucca 6.5: prezioso per il lavoro sporco e per la costruzione dell’azione del vantaggio. Spreca con una rovesciata imperfetta, ma l’azione porta comunque al gol di Thauvin.
- Solet 6.5: offre fisicità , copertura e letture sempre puntuali, garantendo solidità alla difesa.
- Kamara 6: prestazione pulita. Nella ripresa, copre in maniera scomposta, ma efficace su Zaccagni togliendogli praticamente il gol del 2-1 dai piedi. (20′ st Atta 6: Entra bene in partita, sfiorando anche il gol).
- Ehizibue 5.5: si lascia sorprendere da Romagnoli in occasione dell’1-1, perdendo la marcatura. Non riesce a mettersi in mostra. (44′ st Modesto ng)