Non sono piaciute neanche a Mario Sconcerti alcuni dei pensieri espressi da Giorgio Chiellini nella sua intervista a Dazn dei giorni scorsi. Oltre a proporre un format di serie A a 16-18 squadre e a dirsi contrario al Var, il capitano della Nazionale e della Juventus aveva riproposto il tema SuperLega dicendosi assolutamente a favore. Una presa di posizione che aveva scatenato anche parecchi commenti negativi sui social e ora anche da parte di Sconcerti.
Sconcerti si chiede a nome di chi parla Chiellini
Scrive sul Corriere della Sera Sconcerti commentando l’intervista del difensore: “Chiellini piuttosto, quando è nel suo ruolo di capitano, dovrebbe stare attento a quello che dice sul sistema calcio. A nome di quale se stesso parla dei vantaggi della Superlega? Di giocatore, capitano o dirigente a disposizione dal prossimo lunedì?”
“Perché il peccato della SuperLega non è mai stato esistere, era esistere in un modo per 13 società e in un altro per tutte le altre 700 squadre europee. Mi dica Chiellini, in sintesi: siamo tutti uguali o in 700 servono solo per allenare i ricchi? Questo è il vero inizio per rompere o cominciare”
I tifosi difendono la libertà di pensiero di Chiellini
Fioccano le reazioni e stavolta l’attacco social è a Sconcerti: “parla a nome di Chiellini ed è libero di dire quello che pensa? Oggi Sconcerti non sapeva cosa scriveva e avrà pensato: diamo addosso ad uno juventino! è veramente deprimente” oppure: “Chiellini deve stare attento a quello che dice mentre Sconcerti può scrivere ormai da anni quel che gli passa per la testa, purché sia contro qualcuno della Juve”
C’è chi osserva: “Quindi, un calciatore non può avere una opinione. Spesso, i calciatori sono attaccati per le loro banalità, ce ne è uno che ha un pensiero, legittimo, e viene criticato. Senza parole” e ancora: “Uno non può esprimere la sua opinione? Sappiamo che gioca nella Juve, per cui è di parte, quindi ci facciamo anche noi la nostra idea…” e infine: “Parla da dirigente Juve….cosa che ormai è”.