Il Lecco può finalmente festeggiare la Serie B, almeno per il momento. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del club lombardo e ha ripristinato la disposizione del Consiglio Federale, annullando quindi la decisione del provvedimento del Collegio di Garanzia che aveva escluso il club dal campionato cadetto. Per completare gli organici si attende ora solo il Consiglio di Stato. La società è al lavoro per l’adeguamento del Rigamonti Ceppi, per omologare lo stadio alle richieste per aprire i cancelli in B.
- Lecco in Serie B, le dichiarazioni di Di Nunno e il mercato
- Il comunicato del Lecco: "Ringraziamo chi ci ha sostenuti"
- Le parole del sindaco di Lecco
Lecco in Serie B, le dichiarazioni di Di Nunno e il mercato
“Stavamo morendo ieri, doveva uscire ieri la sentenza ed è uscita oggi. Siamo contenti, ora faccio la squadra e si pensa al mercato. Stiamo andando a trovare i giocatori”. Queste le parole piene d’orgoglio del patron del Lecco Di Nunno a La Casa di C, che ha raccontato con emozione il suo stato d’animo dopo l’udienza del Tar del Lazio. Il presidente ha poi raggiunto subito la squadra al Rigamonti Ceppi prima dell’allenamento. Dopo settimane di lotte, è ora intenzionato a costruire la squadra per la prossima Serie B e continuare il percorso di crescita che è iniziato lo scorso anno e che si è concretizzato con la vittoria dei playoff.
Il comunicato del Lecco: “Ringraziamo chi ci ha sostenuti”
Questa la nota della società: “Il TAR del Lazio accoglie il ricorso della società CALCIO LECCO 1912 S.r.l. per le motivazioni di cui al già richiamato parere della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi del 6 luglio 2023 e per l’effetto di concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente ammissione della CALCIO LECCO 1912 S.r.l. al Campionato di Serie B 2023/2024. La Società ringrazia tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo percorso”.
Le parole del sindaco di Lecco
“Oggi siamo in Serie B. Ora è vero, ci sono i tre gradi di giudizio e c’è da attendere il Consiglio di Stato. Credo che il verdetto di oggi del Tar del Lazio sia chiarissimo. Conferma il risultato di uno sport e del merito sportivo conquistato dal Calcio Lecco” – ha ribadito il sindaco Gattinoni, che ha parlato anche dello stadio.
Poi ha proseguito: “La città si era costituita insieme e al fianco del Calcio Lecco in questa battaglia e questa vittoria è una grandissima soddisfazione. Abbiamo voluto difendere il significato vero dello sport rispetto a tutto quanto sport non è. Noi credevamo e crediamo e abbiamo avuto ragione oggi che difendere lo sport sia un valore. Un valore educativo, un valore sociale ed è per questo che il Comune si è speso perché non abbiamo altri interessi da valutare e da pretendere verso terzi. Questa è la stessa cosa che hanno sostenuto le associazioni sportive del territorio. Così come la grande famiglia della Serie B. Il Presidente Mauro Balata che ha sempre sostenuto la causa del Lecco in quanto causa sportiva, non nello specifico delle vicende della società. Sulla sentenza di oggi c’era un po’ di brivido, ora siamo più rilassati, ma aspettiamo il sigillo finale”.