Mazzata per l’Atalanta e per l’Italia di Roberto Mancini. Matteo Pessina, uscito in barella nel match di Serie A di domenica scorsa perso dalla Dea in casa per 3-2 contro il Milan, si è sottoposto a esami che hanno evidenziato una lesione al flessore. Secondo quanto riportato da Sky, il centrocampista brianzolo resterà fermo per due mesi, pertanto sia con gli orobici sia con la Nazionale non tornerà a disposizione prima dell’inizio di dicembre.
L’Atalanta ha già perso il tedesco Robin Gosens per circa 40 giorni per una lesione al bicipite femorale, ora Gian Piero Gasperini perde un’altra pedina fondamentale nell’economia del suo gioco: il 24enne nativo di Monza, dopo la partenza del “Papu” Gomez poco meno di un anno fa, è diventato un titolare inamovibile e ha continuato a migliorare, fino a meritarsi la chiamata di Mancini per Euro 2020.
Anche in Nazionale Pessina, che indossava la maglia numero 12, si è rivelato determinante per il trionfo continentale segnando i gol decisivi nell’ultima partita del girone contro il Galles e nei supplementari degli ottavi di finale contro l’Austria. Per la semifinale di Nations League di domani a Milano contro la Spagna Mancini, che inizialmente aveva convocato l’atalantino, l’ha rimpiazzato con l’interista Federico Dimarco.
Quest’anno Pessina ha giocato 5 partite di campionato e due di Champions League contro l’Atalanta, risultando ancora una volta decisivo in campo europeo con il gol contro lo Young Boys, mentre in Nazionale ha giocato le partite di qualificazioni mondiali contro la Svizzera (entrando nel finale) e contro la Lituania.