La ricostruzione giornalistica secondo cui il flirt tra la Juventus e Romelu Lukaku sarebbe cominciato a marzo, come ha scritto sul Corriere della Sera Gianluca Di Marzio, per poi arrivare ad un accordo, poco dopo la finale di Champions a Istanbul, ha irritato l’Inter che è pronta a tutelarsi nelle sedi opportune in quanto vietato dalla normativa Fifa contattare giocatori sotto contratto senza chiedere prima il permesso al club per cui sta giocando.
- La posizione dei bianconeri sulla vicenda Lukaku
- La posizione dell'Inter sulla trattattiva segreta
- FIFA, ecco cosa dice il regolamento e a cosa si richiama l'Inter
- Scoppia la polemica Lukaku sui social
La posizione dei bianconeri sulla vicenda Lukaku
Oggi, sulla Gazzetta dello Sport, si specifica meglio la posizione dei bianconeri sulla vicenda che sta diventando un vero e proprio giallo intramontabile, con la netta smentita dei bianconeri per evitare che la situazione possa diventare ancora più grave.
“I primi contatti con Big Rom — fanno sapere dal club bianconero — ci sono stati a luglio, quando era già tornato al Chelsea: la Signora lo ha chiamato solo dopo aver avuto il permesso dal club inglese, con cui aveva iniziato a parlare del possibile scambio con Vlahovic. Tutto secondo le regole per la Juve, che sta cercando di concludere l’affare”.
La posizione dell’Inter sulla trattattiva segreta
Poiché Romelu fino al 30 giugno è stato un tesserato dell’Inter, contattare un giocatore altrui è vietato dalla normativa Fifa. La posizione dell’Inter è piuttosto netta: in casa nerazzurra a questo punto ci si domanda se la trattativa già esistente con la Juve possa aver influenzato la prestazione di Lukaku nella finale di Champions col City, visti i gol sbagliati. Insomma, un giallo che sembra non finire mai e che continuerà ad infiammare non solo i social ma anche le sedi legali, visto che l’Inter ha annunciato di doversi tutelare nelle sedi opportune.
FIFA, ecco cosa dice il regolamento e a cosa si richiama l’Inter
La fattispecie in questione è disciplinata dal comma 3 dell’articolo 18 delle ‘Regulations on the Status and Transfer of Players’ della FIFA: “Una società che intenda stipulare un contratto con un professionista deve informare il club attuale del giocatore per iscritto prima di avviare trattative con lui. Un professionista sarà libero di concludere un contratto con un’altra società solo se il suo contratto con la sua attuale società è scaduto o scadrà entro sei mesi. Qualsiasi violazione di questa disposizione sarà soggetta a sanzioni adeguate”.