Il Chelsea, da sorpresa, si laurea campione d’Europa. Champions League 2020/2021 nelle mani dei Blues, capaci di battere 1-0 il Manchester City nella finale di Porto: decisivo un lampo di Havertz.
Guardiola rinuncia al frangiflutti: fuori Rodri e dentro Sterling, con Bernardo Silva arretrato a centrocampo e il classico schieramento senza attaccante di ruolo. Tuchel sceglie Havertz in avanti con Mount e Werner.
Il City gioca, il Chelsea punge: dopo un quarto d’ora Werner calcia debolmente divorandosi il vantaggio, Kantè incorna a lato, poi la ‘banda’ Guardiola produce anche un grosso pericolo con Foden su cui è provvidenziale Rudiger in scivolata.
In chiusura di tempo – dopo aver perso Thiago Silva per infortunio – i Blues la sbloccano con Havertz, che riceve una maestosa imbucata di Mount, evita Ederson in uscita e fa 1-0 a porta vuota.
Nella ripresa, dopo Thiago Silva, la finalissima di Porto perde anche De Bruyne, fuori in lacrime malconcio dopo un duro scontro testa contro testa con Rudiger. Pulisic si divora il raddoppio, Guardiola si gioca la carta Aguero, ma il fortino del Chelsea non crolla e il City – tolto l’ultimo brivido firmato Mahrez al 97′, è appannato. Al ‘Do Dragao’, la festa è tutta londinese.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
MANCHESTER CITY-CHELSEA 0-1
MARCATORI: 42′ Havertz
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson 5.5; Walker 6, Stones 6, Dias 6, Zinchenko 5; Bernardo Silva 5.5 (64′ Fernandinho 6.5), Gundogan 5.5, Foden 6; Mahrez 5, De Bruyne 5.5 (60′ Gabriel Jesus 5.5), Sterling 5 (77′ Aguero s.v). All. Guardiola.
CHELSEA (3-4-2-1): Mendy 6; Azpilicueta 7.5, Thiago Silva 6 (39′ Christensen 7), Rudiger 7.5; James 7, Kanté 8, Jorginho 6.5, Chilwell 7; Havertz 7.5, Mount 7.5 (80′ Kovacic s.v.); Werner 6 (66′ Pulisic 6.5). All. Tuchel.
Arbitro: Lahoz
Ammoniti: Gundogan (M), Rudiger (C), Gabriel Jesus (M)
Espulsi: nessuno