Da direttore del Tg di LA7 al ruolo ‘inedito’ di opinionista sportivo per una notte. Non è la prima volta che Enrico Mentana dice la sua su temi sportivi, in particolare sul calcio, ma questa volta in qualità di opinionista di ‘Febbre a 90’ (format Youtube di Fabio Caressa) ha sviscerato varie questioni e spiegato perché Thiago Motta alla Juventus abbia fallito. Non manca poi l’elogio a Simone Inzaghi, soprattutto per aver trovato una soluzione che aiuta il calcio italiano e la Nazionale.
- Mentana promuove il metodo Inzaghi
- Come Inzaghi ha trasformato Thuram
- Mentana spiega perché non è contro la Juventus
Mentana promuove il metodo Inzaghi
Enrico Mentana, accanito tifoso nerazzurro, elogia il tecnico dell’Inter e promuove la strategia di valorizzare i calciatori italiani nel club nerazzurro: “Su Inzaghi non viene mai ricordata una cosa e non so perché: è quello che ha valorizzato di più gli italiani. Si vede che il prodotto italiano lo sa maneggiare, così come i campioni stranieri. Se c’è una squadra con tanti italiani in campo è l’Inter, hai Barella, Bastoni, Frattesi”.
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Come Inzaghi ha trasformato Thuram
Mentana spiega poi come Inzaghi sia riuscito ad ottenere un grande rendimento Thuram, trasformandolo in vero bomber ed ottenendo dei significativi cambiamenti: “Quando vedi Thuram dici che è una forza della natura, ma chi lo ha educato ad essere così è Inzaghi, prima non era così. Tutti sappiamo cos’è Lautaro, ma vedendo fattualmente questa prima parte del campionato possiamo dire che c’è un’Inter con Thuram e senza Thuram. Taremi non sta dando il massimo e da Arnautovic avevamo preteso una cosa che non esiste in natura: lui era nella squadra del Triplete, come potrebbe essere performante 15 anni dopo?”.
Mentana spiega perché non è contro la Juventus
Il direttore di La7 spiega poi di non essere contro la Juventus e di non odiare neanche il Milan, per citare le rivali della sua Inter: “So che mi diranno di essere insincero ma non sono anti-Juve, anzi quando gioca bene mi fa anche piacere. Non mi piacciono le offese su Milan e Juve così come non mi piace quando chiamano l’Inter cartonati o prescritti, io non sono mai stati anti-juventino. Thiago Motta, se gli avessero dato il suo pupillo che è andato in Inghilterra (si riferisce a Zirkzee ndr.) al centro dell’attacco avrebbe fatto bene e sarebbe ancora sulla panchina bianconero. Aveva bisogno di tempo, è vero che cambia sempre formazione…Sul Milan stessa cosa, perché dovrei tifare contro? Poi c’è una cosa particolare, ci sono tanti nostri giocatori passati al Milan, certo a noi sono capitati Coco e Guly e loro Pirlo….”.