Entriamo nella fase cruciale della stagione, quella del raccolto dopo la semina. L’Inter di Simone Inzaghi ha perso la Supercoppa Italiana, lasciata al Milan di Conceicao, ma per il resto è in corsa su tutti i fronti: scudetto, Champions e Coppa Italia. Al rientro dalle nazionali, il tecnico si ritrova a gestire però anche l’emergenza infortuni. Se su Thuram filtra ottimismo per il pieno recupero, diversa è la situazione di Lautaro Martinez e Dumfries.
- Si entra nella fase clou della stagione
- Il rientro di Thuram: da domani in gruppo
- La situazione di Dumfries e Martinez
Si entra nella fase clou della stagione
I palloni iniziano a scottare sempre di più, il margine d’errore si riduce, la gestione delle risorse diventa ancora più importante. Marzo sta finendo e ci lascia una primavera di speranze per chi da buona formica ha accumulato durante il rigido inverno. Questo è anche il momento in cui gli infortuni possono avere un ruolo determinante, lo sa bene anche Simone Inzaghi che ormai sta facendo l’abitudine – bontà sua – a finali di stagione ricchi di obiettivi.
Il rientro di Thuram: da domani in gruppo
Così il tecnico dell’Inter, fresco di Panchina d’Oro, ha voluto fare il punto sulla situazione dei rientri lanciando pillole di ottimismo che servono a rasserenare tutto l’ambiente. La buona notizia riguarda in particolar modo Marcus Thuram: “Si è preso una settimana di cure, perché si trascinava questo problema alla caviglia – sottolinea Inzaghi -. Speriamo che domani possa già lavorare in gruppo“.
La situazione di Dumfries e Martinez
Da monitorare invece le condizioni di Dumfries e Lautaro Martinez che hanno saltato i rispettivi impegni con le nazionali. “Per Lautaro servirà più pazienza rispetto a Thuram – racconta il miglior allenatore italiano del 2024 -. Il recupero procede bene e speriamo di ritrovarlo il prima possibile” Sempre Inzaghi poi aggiunge: “Gli acciacchi li hanno tutte le squadre, compresa l’Inter. Abbiamo avuto un problema con Dumfries e Lautaro, lo staff sanitario sta lavorando: penso sia più lungo per Dumfries che per Lautaro, ma vediamo. Per fortuna qualcuno rientrerà dopo la sosta“.