Sono giornate intense per Paolo Maldini: mentre il Milan prova sul campo a mettere al sicuro la qualificazione alla Champions League, il dirigente rossonero prepara i colpi da finalizzare appena si avrà la certezza dell’obiettivo raggiunto. Secondo Nicolò Schira, giornalista della Gazzetta dello Sport, negli ultimi giorni Maldini avrebbe avuto contatti intensi con il Real Madrid e starebbe lavorando a un doppio affare.
Doppia operazione di Maldini
“Trattative si apriranno presto tra il Milan e il Real Madrid per il trasferimento in via definitiva di Brahim Diaz – ha scritto Schira su Twitter – Lui vorrebbe restare al Milan. Il piano B dei rossoneri è estendere il suo prestito alla prossima stagione, se il Real non decide di venderlo in via definitiva”. Maldini, dunque, lavora alla conferma del trequartista decisivo in queste ultime giornate di campionato, il dirigente vuole trovare una soluzione che non impegni grosse risorse, da utilizzare poi per raggiungere un altro obiettivo.
Secondo Schira, infatti, dopo Diaz il Milan vorrebbe portare in rossonero un giocatore con un passato importante al Real: Lucas Vasquez. “Il contratto di Lucas Vasquez con il Real Madrid scade a giugno – scrive Schira – il Milan ha mostrato interesse per l’esterno spagnolo. Trattative aperte con l’agente Arturo Canales e l’intermediario Edoardo Crnjar. Vasquez chiede un contratto di 4 anni (a 4 milioni l’anno più bonus”.
Sì a Diaz, no a Vasquez
Le due operazioni dividono il tifo rossonero: molti milanisti vorrebbero la riconferma di Diaz, mentre Vasquez, 29 anni, non convince pienamente. “Diaz è utilissimo – scrive su Twitter Renato – è il trequartista che puoi mettere in appoggio a una grande punta e giocare con una punta e mezza”.
“Meglio prenderlo ancora in prestito – suggerisce Fahad – ha giocato bene solo per 3-4 partite. Se continua così nella prossima stagione allora possiamo comprarlo”.
Quanto a Vasquez, invece, l’esterno in uscita dal Real non piace a tutti i milanisti. “Sono un estimatore di Vasquez da sempre – commenta Casciavit -, sarei contentissimo se vestisse la maglia del Milan. Ma non è l’esterno d’attacco che ci serve. In quel ruolo ci vuole uno che abbia il gol nelle sue corde”. “Serve uno che sappia difendere bene come Saelemakers ma essere anche più forte nella finalizzazione, altrimenti la squadra è sbilanciata”, aggiunge Andrea.
Ma Zac non è d’accordo: “Intanto prendilo uno a parametro zero del livello di Vazquez che averlo in rosa è sempre un plus, poi ti da tante alternative dappertutto. Pioli sa variare il gioco, adesso se guardate le partite costruiamo a tre dietro, nel Real ha giocato ovunque”.