Quasi sette anni fa, dopo la finale di coppa America persa col Cile nel 2016, Lionel Messi disse addio alla nazionale, preso dallo sconforto per quella che sembrava una maledizione senza fine: arrivare fino in fondo ai tornei internazionali e perderli puntualmente. Oggi invece non nasconde un pensierino per i mondiali del 2026, dopo aver alzato la coppa del Mondo l’anno scorso in Qatar. E proprio su quanto accadde nel dicembre del 2022 la Pulce torna con aneddoti interessanti.
- Messi rigenerato in Mls, l'obiettivo è giocare un altro Mondiale
- Messi ricorda la lite con Lewandowski al Mondiale in Qatar
- Il ricordo di Messi della partita Argentina-Olanda al Mondiale
Messi rigenerato in Mls, l’obiettivo è giocare un altro Mondiale
L’esperienza in Mls gli sta facendo bene. Il n.10 è tornato protagonista assoluto sia con l’Inter Miami che con l’Argentina e n un’intervista rilasciata al programma Star Plus Campeones ha detto. “Il tempo dirà se ci sarò oppure no nel 2026. Mi sembrava che dopo l’ultimo Mondiale fosse finita e fossi sul punto di ritirarmi, invece è tutto il contrario. Ora più che mai ho voglia di essere qui, perché dopo aver passato tanti anni di sofferenza, oggi viviamo un momento speciale che non avevo mai sperimentato prima con l’Argentina e voglio godermelo”.
Messi ricorda la lite con Lewandowski al Mondiale in Qatar
Ripercorrendo le tappe del Mondiale vinto in Qatar Messi si è soffermato su due polemiche forti che lo hanno coinvolto. La prima fu con Robert Lewandowski, quando nella gara con la Polonia si divertì a schernirlo, dribblandolo due volte di fila fino a costringerlo al fallo per rabbia. E rifiutando anche di dargli la mano a fine.
Da dove derivava l’astio? Quando Messi vinse il suo 7° Pallone d’Oro nel 2021, nel suo discorso disse che Lewandowski avrebbe dovuto meritarselo nel 2020, anno in cui il gala non si tenne a causa della pandemia. Ma Lewandowski, Più tardi, sostenne che Leo non era stato sincero con le sue parole: “Avrei voluto che le sue parole fossero sincere e non vuote”.
Da lì il risentimento di Messi: “Sinceramente mi diedero fastidio le dichiarazioni che aveva fatto. Perché quando ho ho vinto il Pallone d’Oro e ho detto quello che ho detto mi dispiaceva davvero tanto e che lui parlasse in quel modo era davvero fastidioso. Dopo però abbiamo parlato, quando è andato al Barcellona abbiamo chiarito”,
Messi e la polemica con van Gaal.
Il ricordo di Messi della partita Argentina-Olanda al Mondiale
Poi Messi ha fatto riferimento alla partita contro l’Olanda, nei quarti di finale, dove l’Argentina è riuscita a vincere 4-3 ai rigori, dopo un pareggio per 2-2 nei tempi regolamentari. “Non ho giocato bene. Mi dà fastidio quando la gente parla fuori dal campo e manca di rispetto al rivale. Non sono mai stato così. In campo possono succedere un milione di cose e poi resta lì. Prima della partita non ho mai provocato nessuno per surriscaldarlo e mancargli di rispetto, e non mi piace quando lo fanno a me. Penso che Van Gaal lo abbia fatto un po’ apposta”.
Ecco il motivo dell’esultanza alla Topo Gigio contro van Gaal e tutta la panchina olandese quando l’Albiceleste si portò sul 2-0 ma oggi Messi chiede scusa: “Sul gesto di Topo Gigio mi sono automaticamente pentito. Ho detto ‘che idiota, cosa ho fatto’, ho anche pensato ‘ora manca solo che perdiamo la partita”.