Matteo Berrettini ci ha preso gusto. Dopo aver rotto il ghiaccio a Miami, superando nel primo incontro Hugo Gaston e conquistando il primo agognato successo di sempre sul cemento del Masters 1000 della Florida, “The Hammer” ha servito il bis. E stavolta s’è imposto in due soli set, senza i patemi, le rimonte e qualche piccolo impaccio mostrati nella prima partita. Una vittoria convincente per il romano su Zizou Bergs, il coriaceo belga costretto alla resa con un doppio 6-4.
- Miami, Berrettini senza troppi problemi contro Bergs
- Berrettini agli ottavi in un Masters 1000 tre anni dopo
- Dopo De Minaur, per Berrettini ci sarebbero Fritz e Zverev
Miami, Berrettini senza troppi problemi contro Bergs
Positivo l’approccio al match di Matteo. Tonico, concentrato, lucido, l’azzurro ha trovato forse meno sostegno del solito dal servizio, ma è riuscito a capitalizzare al meglio il suo dritto, molto efficace. Dopo aver piazzato il break alla prima occasione, Berrettini ha sfiorato il secondo break sul 3-1, facendosi poi agguantare da Bergs sul 3-3. Il nuovo break, sfumato nel game successivo, è arrivato sul 4-4, preludio al successo nel primo set. Nel secondo l’allungo decisivo è arrivato al quinto gioco, sul 2-2. E Berrettini stavolta non s’è più fermato: altro 6-4 e passaggio del turno.
Berrettini agli ottavi in un Masters 1000 tre anni dopo
L’ultima volta che Berrettini aveva giocato un ottavo di finale in un Masters 1000 era a Indian Wells, nel 2022. L’anno successivo s’è qualificato per gli ottavi a Montecarlo, ma ha dovuto dare forfait per un problema fisico. Stavolta, alle 21 italiane se la vedrà con Alex de Minaur, il “Diavolo della Tasmania” che ha eliminato dal torneo “Sinnerinho” Joao Fonseca e il suo codazzo di rumorosi tifosi brasiliani: 5-7 7-5 6-3 il punteggio, in rimonta, in favore dell’australiano. L’altro italiano agli ottavi è Lorenzo Musetti, atteso una mezz’oretta prima – alle 20.30 – dallo stuzzicante confronto con Novak Djokovic.
Dopo De Minaur, per Berrettini ci sarebbero Fritz e Zverev
La sfortuna di “The Hammer” – nel frattempo, il fratello Jacopo è stato eliminato tra le polemiche dal Challenger di Napoli – è quella di essere capitato nella parte di tabellone meno interessata dalla moria di big e teste di serie. Dovesse passare il turno troverebbe molto probabilmente Taylor Fritz, poi nell’eventuale semifinale Sascha Zverev, che intanto ha superato Jordan Thompson col punteggio di 7-5 6-4 (e che ora sfida l’astro nascente Arthur Fils). Berrettini fermando il tedesco potrebbe fare un favore all’amico Jannik Sinner, blindando la numero 1 del rosso di San Candido. Ma prima deve vincere altre due sfide.