Un tabù da sfatare per Matteo Berrettini. Il tennista romano conquista per la prima volta una vittoria nel torneo di Miami e lo fa dopo una vera e propria battaglia contro Gaston. Partita per i tifosi italiani più coraggiosi visto che il programma va per le lunghe e si gioca praticamente nella notte.
Berrettini: il tabù Miami è sfatato
Contro il francese Gaston, Matteo Berrettini sembra rivedere i fantasmi del passato. Per qualche motivo il cemento della Florida non gli è stato mai congeniale, lo scorso anno è arrivata la sconfitta contro Murray anche a causa di un problema intestinale. E contro il francese le cose sembrano prendere subito una piega sbagliata visto che l’azzurro perde il primo set ed è subito costretto a una rimonta. La condizione fisica però c’è, a differenza di altre occasioni, Martello non perde la calma e si rimette in piedi con un 6-3 nel secondo set. E al parziale decisivo sembra averne più del suo avversario con match chiuso con un altro 6-3. Al prossimo turno per l’azzurro c’è la sfida contro il belga Bergs che ha battuto a sorpresa Rublev.
L’ecatombe tra i Top 10
Per chi è ai vertici della classifica ATP arriva una giornata decisamente complicata. Dopo la notte che ha consegnato la prematura uscita di scena di Alcaraz, un altro turno difficile per i miglior giocatori al mondo. Il primo ad alzare bandiera bianca è lo statunitense Shelton, l’idolo di casa perde al terzo set contro il 20enne di Hong Kong, Coleman Wong. Ma gli “upset” di giornata non sono finiti, ad alzare bandiera bianca ci sono anche il russo Rublev incappato in una giornata stortissima e sbattuto fuori in due set da Bergs. Esce di scena anche Jack Draper che dopo il successo a Indian Wells era indicato tra i favoriti anche in Florida, il ceco Mensik continua a far meraviglie.
E a sorpresa arriva anche l’eliminazione del danese Rune che dopo aver vinto il primo set si schianta contro il servizio dello statunitense Opelka che vince 6-3, 7-6 gli altri due set e firma una rimonta su cui pochi avrebbero scommesso.
Zverev ha un’occasione d’oro
Ad aprire la giornata ci aveva pensato il tedesco Zverev. Nessuna difficoltà per il numero 2 al mondo nello sbarazzarsi del britannico Fearnley e ora per Sascha si aprono le porte verso un’opportunità clamorosa. L’uscita di scena dei migliori al mondo gli spalanca il tabellone verso un traguardo importante. Lo scorso anno l’uscita di scena in semifinale contro Dimitrov, e ora la possibilità di provare a fare meglio e di conquistare punti importanti nella rincorsa al primo posto di Jannik Sinner. Oltre al solito Djokovic, gli unici che possono davvero impensierirlo almeno sulla carta sono Fritz e deMinaur.