È stato giocatore dell’Inter, di cui ha ricoperto per qualche tempo anche l’incarico di aiuto allenatore. Ed ha allenato il Milan, anche se quella al timone dei rossoneri non è stata certamente un’esperienza felice e condita da risultati da ricordare. Sinisa Mihajlovic ha speso una fetta importante della sua carriera tra le due big di Milano. Eppure l’allenatore del Bologna non ha dubbi: per lo scudetto fa il tifo per un’altra squadra.
Mihajlovic: Per lo scudetto tifo per il Napoli
In un intervista al Corriere dello Sport il trainer serbo ha ribadito un concetto già espresso nelle scorse settimane: “Mai detto che l’Inter vincerà lo scudetto. Io spero che a vincere sia il Napoli. Il Napoli per la gente, mi piace la gente di Napoli. All’Inter sono stato giocatore e vice allenatore, è la mia seconda famiglia. Ma ho una passione speciale per i napoletani, un popolo di cuore, come i serbi. Ecco, forse noi siamo forse un po’ più duri… Io non c’entro un c… con Napoli e i napoletani, eppure li sento vicini, affini. Abbiamo la stessa attenzione ai rapporti, coltiviamo il senso dell’amicizia”.
Mihajlovic, parole di sostegno per Insigne
Netta e decisa la dichiarazione del tecnico anche a proposito del caso Insigne, capitano degli azzurri fino a giugno ma già destinato al Toronto: “Non entro nel merito della decisione, né dei tempi. Solo in Italia vivete come un problema enorme una situazione come la sua. Se uno si comporta bene, se continua ad allenarsi con impegno cercando di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della squadra, va sempre sostenuto. Non isolato, contestato o messo fuori rosa, come è già successo più volte”.
Bufera su Mihajlovic per simpatie scudetto
Ai tifosi di Inter e Milan non è andato giù il fatto che Mihajlovic abbia dimenticato le squadre dove ha militato. “Ma non era interista una volta?”, chiede Paolo. “Mai visto un ingrato simile. È imbarazzante. Al ritorno ne prendi alti sei di gol”, assicura Antonio, altro nerazzurro. “Non ha parlato della questione della distinta, non un cenno sull’ASL che gli ha impedito di giocare contro l’Inter…..sembrava una persona seria”, sottolinea Mattiko. E Gius incalza: “Ha detto anche che non ha mai capito perché il Milan lo abbia esonerato: oltre ai risultati pessimi, forse anche per dichiarazioni come questa”.