Il Milan allarga il suo orizzonte e guarda anche dall’altra parte del mondo. Precisamente nella Repubblica Democratica del Congo. Il club rossonero dopo aver ricevuto l’ok del cda per il bilancio, ha discusso anche di nuovi progetti come quello nella comunità africana. Un accordo di collaborazione per favorire il turismo, ma anche per aiutare socialmente la popolazione.
- Milan, approvato il bilancio
- Milan, il nuovo progetto in Congo
- L'accordo con la vedova Attanasio e l'Accademy
Milan, approvato il bilancio
Il consiglio d’amministrazione del Milan, presieduto da Paolo Scaroni, ha approvato il bilancio dove si è registrato per il secondo anno di fila una chiusura in attivo (4,1 milioni di euro), nonostante spese per 100 milioni nelle ultime due finestre di mercato. Un anno di ricavi per il club (457 milioni, +13%), grazie a una serie di iniziative e a nuovi rapporti commerciale.
Milan, il nuovo progetto in Congo
Come riporta il Corriere della Sera, il club sta per sottoscrivere un accordo nella Repubblica Democratica del Congo. Un nuovo rapporto commerciale triennale (destinato però a una durata maggiore). Cosa prevede? Che dietro le maglie del Milan compaiano delle scritte (del tipo “Visit Congo”) per promuovere la nazione africana come luogo turistico. Un po’ come accade in Premier League con l’Arsenal per il Ruanda, che ha avviato una serie di iniziative commerciali con la squadra inglese oltre che con il Psg e il Bayern Monaco. Ma non si riduce tutto a questo.
Il Congo sta vivendo una guerra sanguinosissima nella zona del Nord-Est con gruppi di ribelli che Nazioni Unite, Ue e Usa ritengono fomentati e armati proprio dal Ruanda. A tal proposito il Milan ha pensato di inserire l’accordo commerciale dentro un progetto più complesso, in coordinamento con le autorità congolesi e il ministero degli Esteri: un aiuto alla popolazione anche sul piano sociale. Un progetto di beneficenza.
L’accordo con la vedova Attanasio e l’Accademy
Il Milan ha ampliato la sua collaborazione nel sociale in Congo anche con la vedova Attanasio, Zakia Seddiki, che ha perso il marito in un agguato presso il villaggio di Kibumba mentre viaggiava sul convoglio del programma alimentare mondiale. In partnership con la sua e con altre Ong riconosciute a livello internazionale e radicate sul territorio, Fondazione Milan avvierà una serie di progetti a favore delle comunità e rivolti soprattutto ai bambini. L’idea è quella di fondare un’Academy, destinata a crescere negli anni.