Tra i grandi protagonisti del roboante 4-0 rifilato dal Milan al Napoli, per giunta nella casa azzurra dello stadio “Diego Armando Maradona”, Brahim Diaz, ispiratore di Rafael Leão, autore del secondo gol e autore di una prestazione a dir poco spettacolare, da migliore in campo. Che, giocoforza, ha fatto drizzare le antenne di mercato a Paolo Maldini e Frederic Massara.
- Milan-Brahim Diaz: "balla" un investimento da 22 milioni
- Brahim Diaz: il Real Madrid potrebbe rivolerlo indietro
- Brahim Diaz, Milan o Real Madrid? Occhio all'Arsenal
Milan-Brahim Diaz: “balla” un investimento da 22 milioni
Già, perché, in data 30 giugno 2023 scadrà il prestito biennale dal Real Madrid, che già più volte durante la stagione in corso, ha dimostrato di essere particolarmente interessato a riaccogliere alla Casa Blanca l’ex Manchester City classe 1999. Per riscattarlo, tuttavia, ai rossoneri sono necessari 22 milioni di euro, con eventuale controriscatto (o, per dirla alla spagnola, diritto di “recompra”) a favore dei Blancos pari a 26-27 milioni.
Brahim Diaz: il Real Madrid potrebbe rivolerlo indietro
Due le strade, in particolare, che si aprirebbero nell’ambita di una trattativa col Real Madrid: un potenziale rinnovo del prestito ma, questa volta, con obbligo tassativo di riscatto, oppure la scelta dei Blancos di riportarlo a casa, dal momento che sia Marco Asensio che Dani Ceballos lasceranno il club.
Brahim Diaz, Milan o Real Madrid? Occhio all’Arsenal
Cifre in ogni caso affrontabili da parte del Milan. Il problema, invero, potrebbe essere un altro e molto più grosso: l’eventuale inserimento nella trattativa dell’Arsenal con denaro donante proveniente dalla Premier League. Il tecnico dei Gunners – che sarebbero pronti a investire un capitale pari a circa 30 milioni di euro – Mikel Arteta, considera Brahim Diaz un suo pupillo e l’ha conosciuto ai tempi del Manchester City quando ancora interpretava il ruolo di assistente allenatore di Pep Guardiola.