Se Zlatan Ibrahimovic è il boss, allora è sua la responsabilità di quanto sta accadendo al Milan. Fabio Capello lo dice chiaramente, attaccando il suo ex giocatore alla Juventus, ma chiede anche a Paulo Fonseca di fare di più, imitando Antonio Conte. In vista del derby, intanto, vicino il recupero di Maignan.
- Milan, Capello attacca Ibrahimovic
- Milan, Capello boccia il mercato rossonero
- Milan, Capello e il paragone tra Fonseca e Conte
- Milan, ottimismo su Maignan nel derby
Milan, Capello attacca Ibrahimovic
Le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic nella serata della sconfitta con il Liverpool non sono piaciute a Fabio Capello. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore ha bacchettato lo svedese, spiegando che se il Milan attraversa un momento di grave difficoltà parte della colpa è anche sua. “Ho sentito il boss in tv: dice di comandare lui, no? – ha detto Capello citando le parole di Ibrahimovic – Quindi ha qualche responsabilità anche lui…”.
Milan, Capello boccia il mercato rossonero
L’ex tecnico dei rossoneri ha poi proseguito analizzando le scelte di mercato del Milan, la cui responsabilità, in base a quanto dichiarato da Ibra, sono proprio dello svedese. “Del Milan che ha vinto lo scudetto non c’è uno di quel centrocampo – ha continuato Capello – . Se hai vinto, devi migliorare la base, non distruggerla. Negli ultimi anni sono arrivate mezzepunte, mezzi attaccanti… E dov’è il regista? Ma il problema riguarda tanti ruoli. Tipo il centravanti. Giroud è un 9 d’area, Morata è un’altra cosa… Morata non è un 9 d’area. Una svolta tattica del genere va studiata da società e allenatore”.
Milan, Capello e il paragone tra Fonseca e Conte
Ma Capello non se l’è presa soltanto con Ibrahimovic, anche Paulo Fonseca finisce nel suo mirino. Secondo l’ex allenatore, il portoghese non può ancora essere bocciato, ma è obbligato a dare una svolta come fatto, ad esempio, da Antonio Conte al Napoli. “Anche a Fonseca va dato il tempo – ha dichiarato Capello – . Ma ora tocca a lui. Conte s’è fatto sentire subito: ha fallito la prima, è stato duro pubblicamente e non solo nello spogliatoio, ed è arrivata la sveglia immediata. Cosa deve fare? Entrare nella testa dei giocatori. Non mi sembra abbiano la giusta tensione agonistica. Come se non fossero preparati ad affrontare in partita situazioni diverse da quelle in allenamento”.
Milan, ottimismo su Maignan nel derby
Intanto si avvicina l’ora del derby con l’Inter, che ieri sera è riuscita a strappare un prezioso pareggio a Manchester contro il City. Dopo il pessimismo di ieri, lo staff medico del Milan ha cambiato opinione su Mike Maignan: l’infortunio occorso nella gara col Liverpool non dovrebbe impedirgli di giocare il derby. Il portiere francese resta sotto osservazione, le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni ma domenica sera dovrebbe essere regolarmente in campo.