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Milan-Chelsea: Una lunga storia di orrori arbitrali in Champions, tutti i precedenti

Lahoz non è il primo fischietto che danneggia i rossoneri nelle coppe, già l'anno scorso il Diavolo è stato massacrato dagli arbitri

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Sandro Tonali si è limitato a dirlo in tv, ed è stato già tanto per un ragazzo solitamente educato e rispettoso (“è davvero difficile dare rigore e rosso per un fallo così al 18’. Se va fischiato tutto questo non è più calcio, diventano partite di basket. Non so cosa dire, ma, a parte il penalty, tutta la gestione è stata sbagliata. Ogni fallo era giallo, ne abbiamo presi 7/8. Addirittura 4 nel primo tempo per falli ridicoli, imbarazzanti”), Stefano Pioli gliel’ha detto prima in faccia e poi ha dato il resto in sala stampa (“Ho detto all’arbitro ciò che pensavo a fine partita, non vi dico cosa. Non parlo un inglese così fluido ma credo che abbia capito…“. All’arbitro Siebert, che ha diretto ieri Milan-Chelsea in Champions League, saranno fischiate le orecchie.

Champions Milan: Tutti gli errori di Siebert col Chelsea

Ieri il fischietto tedesco ne ha combinate di tutti i colori al Meazza: il peccato originale è il rigore concesso in avvio al Chelsea con conseguente espulsione di Tomori, battezzato da Graziano Cesari una “follia regolamentare” ma è stata tutta la gestione della partita a far discutere, tra gialli eccessivi ed espulsioni non comminate.

Champions Milan, tutti i torti subìti nella passata stagione dai rossoneri

E’ aperto ed è lungo il conto che il Milan ha nelle coppe con gli arbitri. Solo fermandosi ai casi più recenti nella scorsa stagione a determinare l’eliminazione nella fase a gironi di Champions sono stati anche gli errori arbitrali, a partire dalla sconfitta interna con l’Atletico Madrid, maturata per un calcio di rigore assegnato agli spagnoli a tempo quasi scaduto. Nel rimpallo tra Lemar e Kalulu, il difensore tocca il pallone col braccio ma solo dopo che l’avversario fa lo stesso. L’arbitro Cakir assegna il rigore, il Var dorme e la frittata è fatta.

Champions Milan, un altro arbitro tedesco fece guai l’anno scorso

E come dimenticare Porto-Milan? Vinsero i portoghesi ma sull’episodio che segnò la gara del Dragao fu chiaro Graziano Cesari parlando del contatto tra Taremi e Bennacer che precedette il tiro vincente di Luis Diaz: . “Taremi non guarda la palla, ma guarda Bennacer. Non c’è dubbio che è fallo. E’ un grave errore del direttore di gara”. Che era un altro tedesco, ovvero Brych.

Non vanno dimenticati anche i torti negli ottavi di Europa League della stagione 2020-21, come quando il Milan affrontò il Manchester United a Old Trafford. In particolare il gol annullato sullo 0-0 al Kessié. L’arbitro, lo sloveno Vincic, indicò il centro del campo, il Var lo richiamò alla on-field review per un presunto fallo di mano dell’ivoriano che non si evinceva da alcuna immagine ma Vincic annullò ugualmente la rete.

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