Sconfitta casalinga per il Milan. La squadra di Stefano Pioli si arrende in casa contro il Chelsea in una gara di cui si parlerà per giorni ma per motivi che poco hanno a che vedere con la tecnica e la tattica. I rossoneri infatti sono stati pesantemente penalizzati dalle decisioni del direttore di gara che ha concesso un calcio di rigore inesistente e ha espulso Tomori dopo appena 18 minuti di gioco. Un episodio che ha indirizzato la gara a favore del Chelsea, lasciando lividi di rabbia i tifosi rossoneri. Ora per il Milan la strada verso la qualificazione si fa in salita ma è ancora ampiamente alla porta.
- Milan, esplode la rabbia dei tifosi
- Sui social torna di moda la SuperLega
- Milan: il caso Leao torna d'attualità
Milan, esplode la rabbia dei tifosi
La decisione del direttore di gara, il tedesco Siebert, di concedere il calcio di rigore per la trattenuta su Mount e ancora di più il rosso a Tomori scatena la rabbia dei tifosi rossoneri che sui social fanno sentire la loro protesta: “Ritiriamo la squadra dal campo. Ogni anno sempre lo stesso schifo. Basta”, commenta Tob. E sono tanti i tifosi che la pensano come lui: “L’arbitro ha rovinato una partita che poteva regalare spettacolo”. Mentre Cristal dice: “Ho cambiato canale non appena ha dato il rosso, non mi interessa più niente, non si può dare un rosso e un rigore del genere”.
La rabbia dei tifosi rossoneri arriva da lontano come segnala Simone: “Nelle ultime tre stagioni europee: il gol annullato a Kessie a Manchester contro lo United; l’abominio di Cakir in Milan-Atletico, e lo scempio di questa sera in Milan-Chelsea”. Il Barp prova a dare una spiegazione: “Quando vincevamo in Europa non ricordo problemi con gli arbitri. Ora il problema è che siamo molto distanti dall’essere una squadra dominante in quel contesto”.
Sui social torna di moda la SuperLega
Le decisioni di San Siro con il Milan fortemente danneggiato dal direttore di gara, fanno tornare di moda i discorsi sulla SuperLega che tra molti tifosi non sono mai stati accantonati: “La SuperLega va fatta domani – dice Matteo – Questo non è calcio ma un organizzazione criminale in mano agli sceicchi, ai club inglesi e al loro servo sciocco”. Mentre Spina scrive: “Mi raccomando dopo stasera venite ancora a diri che questa competizione è meglio della SuperLega. Una farsa senza precedenti”.
Milan: il caso Leao torna d’attualità
Le parole di Paolo Maldini prima del match hanno creato allarme tra i tifosi rossoneri. Il dirigente rossonero ha lasciato capire che il discorso legato al rinnovo contrattuale di Rafael Leao si sta rivelando più complicato del previsto. Parole che hanno scatenato la preoccupazione dei fan rossoneri che ora temono il peggio: “Sappiamo tutti come andrà a finire”, scrive un affranto Francesco. Anche Justin è preoccupato: “Mi sembra palese che Leao non abbia interesse a firmare un rinnovo prima di un Mondiale che può far salire ancora di più le sue quotazioni”.