Geoffrey Moncada lavora al Milan già da 5 stagioni, ma con l’addio di Paolo Maldini e Ricky Massara il suo peso all’interno delle strategie di mercato del club rossonero andrà a crescere: scopriamo allora chi è Moncada, l’uomo divenuto famoso soprattutto per aver intuito per primo il talento di Kylian Mbappé.
- Chi è Moncada, l’uomo che ha scoperto Mbappé
- Moncada e il lavoro al Monaco
- Moncada, l’approdo al Milan e il futuro in rossonero
Chi è Moncada, l’uomo che ha scoperto Mbappé
Francese, prossimo ai 37 anni (li compirà il 18 giugno), Geoffrey Moncada ha iniziato giovanissimo a frequentare il mondo del calcio, fino a diventare oggi uno dei più autorevoli esperti di scouting del panorama internazionale. Moncada avvia la sua carriera praticamente da solo: a 19 anni gira i campi di periferia e spedisce ad agenti e procuratori i focus dei giocatori da lui ritenuti più interessanti. Marc Westerloppe, l’uomo che scoprì Didier Drogba, lo prende sotto la sua ala e insieme hanno la bravura e la fortuna di riconoscere il talento di un 12enne di origine camerunese del Bondy: quel ragazzino è Kylian Mbappé, che Moncada segnala al Monaco.
Moncada e il lavoro al Monaco
Questa dritta permette a Moncada di essere assunto dal Monaco prima come capo della sezione match-analyst (2012) e poi come capo osservatore: è il 2015 e il giovane dirigente ha solo 29 anni. Grazie alle potenzialità del club del Principato costruisce una rete di scouting molto accurata non solo su tutto il territorio francese, ma anche in Europa centrale, Scandinavia e Sudamerica.
Moncada, l’approdo al Milan e il futuro in rossonero
Nel dicembre 2018, a soli 31 anni, Moncada compie un altro prestigioso salto di carriera: lo chiama il Milan, che lo nomina proprio responsabile dello scouting. Un ruolo di fondamentale importanza per un club che punta a una nuova strategia di crescita, basata su giovani talenti da valorizzare.
La sua collaborazione con Maldini e Massara è decisiva per costruire la squadra che si laureerà poi campione d’Italia nella stagione 2021/22. Ora, con il licenziamento dell’ex bandiera rossonera e del direttore sportivo, il peso di Moncada è destinato a crescere ulteriormente insieme a quella del CEO Furlani.