Buone notizie per il Milan e Sergio Conceiçao in vista della trasferta di Napoli: Santiago Gimenez ha smaltito l’infortunio alla caviglia rimediato in nazionale ed è a disposizione per la gara del Maradona. Il tecnico spera anche in una bella prova di Theo Hernandez: contro gli azzurri il terzino ha spesso fatto la differenza.
- Milan, Conceiçao cerca il riscatto a Napoli
- Milan, Gimenez disponibile per Napoli
- Milan, Theo Hernandez abituato a brillare col Napoli
Milan, Conceiçao cerca il riscatto a Napoli
Difficile che Sergio Conceiçao riesca a convincere la dirigenza del Milan a confermarlo per la prossima stagione, tuttavia le partite che restano da qui alla fine del campionato possono servire al tecnico portoghese per dimostrare le sue capacità e rilanciarsi poi in vista di una nuova panchina nella prossima stagione. La “riabilitazione” di Conceiçao dovrà cominciare domenica sera a Napoli, contro un avversario motivato e in piena lotta per lo scudetto.
Milan, Gimenez disponibile per Napoli
In vista del match del Maradona Conceiçao ha ricevuto una buona notizia dall’infermeria rossonera. Il Milan potrà infatti contare su Santiago Gimenez: il centravanti messicano era tornato dalla nazionale con una caviglia dolorante e per giorni il suo impiego a Napoli è stato in dubbio. Oggi, però, Gimenez ha superato gli ultimi test con lo staff medico del Milan e lavorato insieme ai compagni: potrebbe quindi giocare da titolare contro il Napoli, ma non è escluso che Conceiçao gli preferisca Tammy Abraham, in gran forma prima dello stop al campionato.
Milan, Theo Hernandez abituato a brillare col Napoli
Di sicuro nell’undici titolare del Milan tornerà Theo Hernandez, giocatore che quando vede il Napoli si accende: nel corso della sua carriera in rossonero, il terzino francese ha affrontato gli azzurri 9 volte, collezionando 2 gol e 2 assist. Un bottino niente male per un difensore esterno: dal Maradona potrebbe dunque iniziare il riscatto di Theo, destinato probabilmente a cambiare aria a fine stagione.
Il suo contratto scadrà a giugno 2026, la trattativa per il rinnovo s’è bloccata e anche i rapporti col club e l’ambiente rossonero sono tesi: se non dovesse arrivare la Champions, la cessione del francese diverrebbe quasi un obbligo per il Milan.