In casa Milan, e anche nello stesso calciatore, sta aumentando la preoccupazione per le condizioni del ginocchio sinistro di Zlatan Ibrahimovic. La terapia conservativa alla quale si sta sottoponendo il fuoriclasse svedese non sta dando i risultati sperati. Inoltre ieri il ct della Svezia Janne Andersson, che ha fuori da Euro 2020 Kulusevski e Svanberg positivi al Covid-19, ha chiamato Ibra per avere notizie sul suo recupero, ed è rimasto profondamente deluso.
“Ho avuto contatti con Zlatan – ha detto Andersson -. Non è così avanti nel recupero, come avevamo capito fin dall’inizio. Naturalmente ho fatto un controllo extra per vedere come sta andando la sua riabilitazione. Non ci aspettavamo di poterlo convocare, ma ho controllato per sicurezza. L’avrei sentito a prescindere da questi forfait (di Kulusevski e Svanberg, ndr) ma naturalmente ho colto l’occasione per controllare quando questa situazione si è presentata”.
Col passare dei giorni, anche se la diagnosi ufficiale del 15 maggio è di trauma distorsivo e conseguente terapia conservativa di sei settimane, sta quindi aumentando il rischio che Ibrahimovic debba sottoporsi a un intervento chirurgico. Con tutte le incognite che un’operazione comporterebbe, compresa la fine della carriera, visto che compirà 40 anni il 3 ottobre.
Intanto il bomber dell’ Inter Romelu Lukaku, col quale Ibra ha avuto un violento diverbio nel derby di Coppa Italia dello scorso gennaio, dal ritiro del Belgio a Euro 2020 è tornato a stuzzicare lo svedese parlando ai media belgi: “Tra me e lui scelgo me, ogni giorno della settimana“, ha detto Lukaku, che poi ha aggiunto ridendo: “Amo me stesso”.